martedì 15 luglio 2008


UN TUFFO IN MARE TRA CENTRALI A CARBONE E BOMBE
PACIFISTA BRINDISINO,
TROVA 2 ORDIGNI BELLICI IN SPIAGGIA....

Il 13 luglio un vasto incendio si è esteso nella riserva naturale delle SALINE di PUNTA DELLA CONTESSA, io e un altro amico, amanti delle escursioni, abbiamo deciso di raggiungere la zona interessata dall'incendio con le bici. Abbiamo percorso la litoranea che conduce a CERANO e infine abbiamo svoltato a sinistra verso la costruzione definita dai brindisini "IL SALVADANAIO", una vecchia struttura militare di 5 piani abbandonata da diversi anni, utilizzata nella Seconda Guerra Mondiale, come tante altre strutture sparse lungo il litorale brindisino,nel sitema di difesa costiero integrato tra caserme nidi di mitragliatrice e cannoni navali.
Abbiamo raggiunto la zona dell'incendio mentre alcuni idrovolanti tentavano di spegnere il fuoco sganciando tonnellate e tonnellate di acqua,i vigili del fuoco a terra,in un contesto sicuramente emozionante,siamo stati poi fermati dalla guardia COSTIERA che ci segnalava di fare attenzione al fuoco e alle manovre dei 2 idrovolanti, che continuavano a inanellare giri su giri e manovre mozzafiato per salvare la riserva naturale....ahinoi! ... ettari ed ettari di canneto, sono andati perduti e centinaia di animali sono morti,mentre decine e decine di lepri scappavano via dall'incendio, sempre più vasto....ma la notizia incedibile non è questa:
...percorrendo pochissimi metri riusciamo a raggiungere finalmente la spiaggia. Davanti a noi il mare, e qualche bagnante disteso sulla riva,con figlioletti immersi nella sabbia.....Parlavamo di quanto è bello fare queste escursioni in bici perchè puoi raggiungere qualsiasi posto,senza inquinare e senza spendere un euro. D'un tratto ci siamo bloccati dinanzi all'incredibile scoperta, ci siamo guardati in faccia e non credevamo ai nostri occhi; sulla spiaggia a pochissimi metri da "bagnanti incuranti" abbiamo trovato 2 ordigni bellici. NON CREDEVAMO AI NOSTRI OCCHI, abbiamo ripensato alle parole dei marinai della guardia costiera"ATTENTI AL FUOCO E AGLI IDROVOLANTI" mai a pensare che poco più in là sulla sabbia potevano esserci degli ordigni bellici. Certo erano stati segnati con 3 stecche di 20 centimetri, e un foglio volante, e così abbiamo scoperto che il 3 luglio qualcuno aveva segnalato il fatto ai carabinieri di TUTURANO, sono passati 11 giorni e le bombe sono ancora lì cosa stiamo aspettando???? che qualcuno salti in aria? Sappiamo che nelle vicinanze c'è un poligono di tiro in cui i militari si esercitano ormai da anni con i loro aerei,quindi è possibile che qualche ordigno non sia esploso e grazie all'aiuto del mare gli ordigni sono arrivati sulla spiaggia libera.
Ancora una volta siamo sempre più convinti che le guerre sono inutili, provocano morte,distruzione, e danni irreparabili per la natura e per le generazioni future. Purtoppo ancora oggi, a distanza di 63 anni dalla fine della II GUERRA MONDIALE,possiamo trovare in ITALIA, a BRINDISI bombe, mine e ordigni di ogni tipo disseminati per terra e per mare. Speriamo quanto prima che gli ordigni siano fatti brillare in sicurezza e subito, prima che qualche bimbo ci metta i piedi sopra. Vogliamo ricordare a tutti in caso di dubbi, NON TOCCARE MAI oggetti a forma affusolata o a forma di dischi metallici arrugginiti,e soprattutto non portare mai oggetti non riconosciuti di questo tipo a casa o con se. VOGLIAMO RICORDARE un ragazzo brindisino EUGENIO di 16 anni che nel lontano 1975 trovò sul retro della spiaggia di MALCARNE un ordigno della Seconda Guerra Mondiale e purtroppo ebbe una pessima idea, quella di tagliare l'ordigno in due con una sega. DA NON EMULARE.
RILANCIAMO il nostro appello no alle guerre nel mondo, basta con i genocidi, non è concepibile che nel 2008 una sessantina di guerre affamino mezzo mondo, ultimi in ordine di tempo i conflitti in IRAQ, AFGHANISTAN,MEDIO ORIENTE E KOSOVO,in attesa di un prossimo conflitto con l'IRAN ora basta.
Brindisi 15 LUGLIO 2008
Due collaboratori della redazione di http://www.pugliantagonista.it/



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