lunedì 6 ottobre 2008

Dieta fisica, non di contenuti



Dal DIARIO de LA RESISTENZA.
Quando si prepara un disco, quando si approntano le melodie del futuro, è come se si fosse in ritiro, se si stesse preparando nell'ombra un grande appuntamento sportivo, un evento artistico e/o culturale (ca**o, è proprio questo!), una ricetta per degli amici simpatici che non si vede da tanto.


Noi siamo in ritiro da un pò, facciamo vita appartata da qualche tempo mentre felicemente sudato mescolo armonie, accordi e timbri per creare quello che sarà il prossimo ciddì de La Resistenza.

Mi sembra di stare a scoprire l'antidoto al morso dell'invidia, tanto ci sto mettendo. Un lavoro lungo, difficile, fatto di prove e ripensamenti, speranze e cocenti delusioni. Non mi arrendo, però, si chiama RESISTENZA anche per questo. Voglio qualcosa che non si sente abitualmente per radio, qualcosa che stupisca e faccia pansare a musica mai udita prima, non la solita solfa pseuo elettronica.

Questo nelle speranze! Che poi la cosa piaccia è discorso differente. Io, personalmente, mi auguro funzioni. Ma non è detto.

Frattanto ho principiato una dieta, che l'estate m'ha fatto ingrassare e gli amici a casa tutte le sere e a me e a Catiuscia piace preparare. Insomma, il panzone deve sparire. Credete non ce la possa fare? E invece vi dirò che in una settimana ho perso (con misurazione sulla bilancia della farmacia, quella ultra-precisa) ben 1800 grammi, cioé UN CHILO E OTTOCENTO GRAMMI.

Ne sono molto soddisfatto, credo vi aggiornaerò settimanalmente sulla cosa. Per ora un abbraccio a tutti i resistenti all over the world e andiamo avantim tutti insieme, RESISTIAMO!

Enrico Cervellera

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