Brindisi 17 novembre studenti eANPI insieme per la giornata internazionale al diritto allo studio
E' GARANTITO DALLA COSTITUZIONE NATA DAAL RESISTENZA
NO A FONDI PER LA MINI NAJA E I CORSI PARAMILITARI A
SCUOLA
SI AD UNA SCUOLA SENZA PRECARIATO E DI QUALITA' UGUALE PER TUTTI
PIU' FONDI PER LA SCUOLA PUBBLICA L'UNICO BUON INVESTIMENTO PER IL FUTURO E LA DEMOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE
COMUNICATO STAMPA DELL'ANPI BRINDISI
COMUNICATO STAMPA
L’ANPI DI BRINDISI AL FIANCO DEGLI STUDENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
http://www.pugliantagonista.it/archivio/anpi_brindisi.htm
L’ANPI BRINDISI PARTECIPA E SOSTIENE L’INIZIATIVA DEGLI STUDENTI DELL’UDS A BRINDISI MERCOLEDI’ 17 NOVEMBRE 2010 IN PIAZZA VITTORIA ALLE ORE 09.30 A SOSTEGNO DEL DIRITTO ALLO STUDIO
In occasione della giornata mondiale per il diritto allo studio le organizzazioni democratiche degli studenti e in primis l’UDS hanno organizzato a Brindisi un’iniziativa di protesta e sensibilizzazione in Piazza Vittoria dalle 09.30.
Gli organizzatori dell’iniziativa hanno lanciato un invito a tutti i sindacati e associazioni democratiche a partecipare ed intervenire durante lo spazio dedicato al dibattito pubblico.
In particolare è stata rivolta una richiesta specifica all’ANPI per un suo intervento su scuola e Costituzione e per una presenza significativa di antifascisti, volta anche a scoraggiare tentativi di provocazione da parte di soggetti che si richiamano ad ideologie fasciste e naziste e che hanno trovato nell’UDS il naturale ostacolo antifascista ai loro tentativi di infiltrarsi nel movimento degli studenti.
Sino a questo momento (e speriamo che le nostre preoccupazioni si dimostrino eccessive) non dobbiamo registrare episodi di gravità come quello avvenuto ultimamente a Bari nella notte tra il 14 e il 15 novembre dove alcuni studenti che stavano cercando di mettere dei manifesti che pubblicizzavano l’iniziativa del 17 novembre, sono stati aggrediti , malmenati e minacciati, o come avvenuto l’anno scorso a Lecce in circostanze analoghe o dove raduni neofascisti vedono la presenza di consiglieri delle amministrazioni locali, come è avvenuto a Lecce sabato scorso 13 novembre e che ha visto una pronta reazione degli antifascisti leccesi.
Questo non significa che a Brindisi si debba abbassare la guardia e non si debba far sentire la vicinanza e la continuità della solidarietà antifascista tra vecchie e giovani generazioni e ribadire come il diritto ad una scuola pubblica di qualità sia un diritto sancito dalla Costituzione nata dalla Resistenza e che ancora una volta al Sud, compresa Brindisi, i tagli all’istruzione pubblica da parte del governo Berlusconi sono andati di pari passo all’espulsione di migliaia di precari, mentre exfondi scolastici sono destinati a progetti di corsi paramilitari e di mini-naja che fanno ricordare i tempi bui del “libro e moschetto”.
“ Più soldi alla scuola pubblica, meno soldi a quelle private a alle imprese di guerra! “ l’obbiettivo che ci vede insieme in piazza agli studenti in lotta il 17 novembre a Brindisi a Piazza Vittoria dalle ore 09.30
per l’ANPI BRINDISI
Donato Peccerillo
Brindisi 16 novembre 2010
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