BRINDISI 25 GIUGNO 2010
SCIOPERO DELLA CGIL E DI ALCUNI SINDACATI DI BASE CONTRO LA FINANZIARIA
LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA E UN NOSTRO COMMENTO
(Attenzione le foto di minori su pugliantagonista non sono riproducibili senza nostra esplicita approvazione)SCIOPERO DELLA CGIL E DI ALCUNI SINDACATI DI BASE CONTRO LA FINANZIARIA
LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA E UN NOSTRO COMMENTO
http://www.pugliantagonista.it/openarea/25giugno2010.htm
Nonostante le contraddizioni interne e le critiche giunte da più parti, compresa la FIOM, sulla vicenda di Pomigliano e più in generale sulla linea Epifani, riteniamo positivo oggi il fatto che anche da parte della CGIL si sia finalmente giunti a dichiarare lo sciopero generale.
In piazza oggi c'era solo qualche centinaio di manifestanti , ma vi erano rappresentate tutte le fasce sociali colpite dalla crisi capitalista, dalle politiche economiche del governo Berlusconi con la complicità di sindacati che si possono ritenere solo uno spettro delle corporazioni del ventennio fascista
Sul palco si sono succeduti diversi interventi di semplici operai e rappresentanti sindacali delle realtà produttive e sociali della provincia brindisina , mentre in piazza abbiamo visto gli operai del settore aeronautico, ma anche delle piccole aziende che stanno soffrendo i contraccolpi della crisi, c'erano i pensionati, i disoccupati, gli studenti dell'UDS e gli scolari delle scuole elementari e materne che hanno colorato con i loro pensierini contro la riforma scolastica della Gelmini e i tagli di Berlusconi, il palco sindacale.
Tra essi la giovanissima dei NO AL CARBONE, che abbiamo visto in testa al corteo, armata di megafono, appena pochi giorni fa durante il corteo contro gli insediamenti inquinanti e per un modello di sviluppo. Lei, oggi, si è voluta far fotografare sotto il cartello dei pensionati della CGIL, visto che sarà un miraggio per la sua generazione raggiungere la pensione. Per adesso ha voluto esprimere la sua critica ai tagli alla scuola con un :
"- La scuola offre pure amici. Meno ore significa meno divertimento-"
Condividiamo in pieno con lei il suo pensiero. La scuola ha il dovere di formare personalità, soggetti capaci di interagire collettivamente e non teste piene di formule e nell'appiattimento dei sentimenti e senza opinione...
Grazie piccola contestatrice, confidiamo in te e nella tua generazione...
La redazione brindisina di Pugliantagonista.it
Brindisi 25 giugno 2010
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