COMUNICATO STAMPA
Pioggia di iscrizioni all’ANPI di Brindisi nella prima giornata di tesseramento.
Una presenza di più generazioni a confronto quella che ieri ha discusso e approvato la scelta di far nascere a Brindisi e provincia l’ANPI (Associazione nazionale Partigiani d’Italia)
Una scelta di impegno nella difesa dei diritti Costituzionali, frutto della lotta unitaria antifascista della Resistenza, in un giorno molto particolare che unisce il ricordo di scelte scellerate del passato, ( esattamente 70 anni fa dal balcone di Palazzo Venezia, Mussolini annunciava l’entrata in guerra dell’Italia) e quelle del presente , con l’approvazione del testo della legge bavaglio sulle intercettazioni da parte del governo Berlusconi.
Indignazione e volontà di resistere, sono stati i concetti ripetuti da molti degli intervenuti al dibattito, accanto al renderli concreti, nella quotidianità delle lotte nella difesa dell’ambiente, della salute, dei beni comuni come l’acqua , del diritto ad un lavoro degno per una società civile.
Un pensiero particolare è andato alle vittime dell’incidente sul lavoro accaduto poche ore prime presso un’industria chimica di Brindisi, l’ennesima tragedia in un contesto preoccupante di presenza di appalti e sub-appalti in una zona ad alto rischio ambientale che si vorrebbe sede anche di un grande e contestato rigassificatore.
Da parte dei giovanissimi studenti , in gran parte dell’UDS, che hanno aderito all’ANPI di Brindisi è venuto l’impegno di portare tra i giovani e nelle scuole il messaggio che viene da lontano ma sempre attuale della Resistenza e dell’Antifascismo.
Ben trenta son state le tessere fatte nel corso della serata ma molte altre richieste di adesione, provenienti dal web, fanno auspicare l’estensione nell’intera provincia , della campagna di tesseramento affinché presto la presenza dei presidi antifascisti dell’ANPI sia capillare sul territorio brindisino e supporto alle lotte di associazioni, sindacati e partiti a difesa della nostra democrazia.
Il fiduciario dell’ANPI di Brindisi
Donato Peccerillo
anpibrindisi@libero.it
Brindisi 11 giugno 2010
Pioggia di iscrizioni all’ANPI di Brindisi nella prima giornata di tesseramento.
Una presenza di più generazioni a confronto quella che ieri ha discusso e approvato la scelta di far nascere a Brindisi e provincia l’ANPI (Associazione nazionale Partigiani d’Italia)
Una scelta di impegno nella difesa dei diritti Costituzionali, frutto della lotta unitaria antifascista della Resistenza, in un giorno molto particolare che unisce il ricordo di scelte scellerate del passato, ( esattamente 70 anni fa dal balcone di Palazzo Venezia, Mussolini annunciava l’entrata in guerra dell’Italia) e quelle del presente , con l’approvazione del testo della legge bavaglio sulle intercettazioni da parte del governo Berlusconi.
Indignazione e volontà di resistere, sono stati i concetti ripetuti da molti degli intervenuti al dibattito, accanto al renderli concreti, nella quotidianità delle lotte nella difesa dell’ambiente, della salute, dei beni comuni come l’acqua , del diritto ad un lavoro degno per una società civile.
Un pensiero particolare è andato alle vittime dell’incidente sul lavoro accaduto poche ore prime presso un’industria chimica di Brindisi, l’ennesima tragedia in un contesto preoccupante di presenza di appalti e sub-appalti in una zona ad alto rischio ambientale che si vorrebbe sede anche di un grande e contestato rigassificatore.
Da parte dei giovanissimi studenti , in gran parte dell’UDS, che hanno aderito all’ANPI di Brindisi è venuto l’impegno di portare tra i giovani e nelle scuole il messaggio che viene da lontano ma sempre attuale della Resistenza e dell’Antifascismo.
Ben trenta son state le tessere fatte nel corso della serata ma molte altre richieste di adesione, provenienti dal web, fanno auspicare l’estensione nell’intera provincia , della campagna di tesseramento affinché presto la presenza dei presidi antifascisti dell’ANPI sia capillare sul territorio brindisino e supporto alle lotte di associazioni, sindacati e partiti a difesa della nostra democrazia.
Il fiduciario dell’ANPI di Brindisi
Donato Peccerillo
anpibrindisi@libero.it
Brindisi 11 giugno 2010
Nessun commento:
Posta un commento