Gheddafi , volpe o sciacallo del deserto?
Breve analisi tecnica della guerra in corso in Libia.
http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/gheddafi_vole_deserto.htm
Premessa: parte prima
Da quando la primavera araba ha coinvolto anche la Libia e messo seriamente in discussione gheddafi, il suo regime e la sua credibilità politico-militare nel mondo arabo e non solo , fiumi di parole scorrono nei media globali coinvolgendo i blog della sinistra anche più estrema.
Schierarsi per i ribelli che potrebbero essere influenzati, eterodiretti dagli imperialisti occidentali, le monarchie arabe, al qeda, fratelli musulmani e chi più ne ha più ne metta o essere da parte dal dittatore che continua a chiamare alla lotta per il suo modello di “socialismo arabo” riconvertito alla lotta al terrorismo e ai flussi migratori?Preferisco non entrare in questo dilemma amletico che sta sconvolgendo i sonni di molti ed infuocando più le pagine di internet che le cannonate dei T62 di Gheddafi le città ribelli… preferisco entrare nell’analisi tecnica di quanto sta avvenendo sul campo, in quella che sembrava una travolgente avanzata dei rivoltosi su Tripoli ma che ora sta divenendo un frammentarsi di scontri, incursioni sulle città ribelli, conquiste e riconquiste che gettano nel panico i contendenti mediatici del mondo intero peggio di quelli reali tra le sabbie libiche
Breve analisi tecnica della guerra in corso in Libia.
http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/gheddafi_vole_deserto.htm
Premessa: parte prima
Da quando la primavera araba ha coinvolto anche la Libia e messo seriamente in discussione gheddafi, il suo regime e la sua credibilità politico-militare nel mondo arabo e non solo , fiumi di parole scorrono nei media globali coinvolgendo i blog della sinistra anche più estrema.
Schierarsi per i ribelli che potrebbero essere influenzati, eterodiretti dagli imperialisti occidentali, le monarchie arabe, al qeda, fratelli musulmani e chi più ne ha più ne metta o essere da parte dal dittatore che continua a chiamare alla lotta per il suo modello di “socialismo arabo” riconvertito alla lotta al terrorismo e ai flussi migratori?Preferisco non entrare in questo dilemma amletico che sta sconvolgendo i sonni di molti ed infuocando più le pagine di internet che le cannonate dei T62 di Gheddafi le città ribelli… preferisco entrare nell’analisi tecnica di quanto sta avvenendo sul campo, in quella che sembrava una travolgente avanzata dei rivoltosi su Tripoli ma che ora sta divenendo un frammentarsi di scontri, incursioni sulle città ribelli, conquiste e riconquiste che gettano nel panico i contendenti mediatici del mondo intero peggio di quelli reali tra le sabbie libiche
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