C.I.E. RESTINCO (BR) 16 APRILE 2010
SIAMO TUTTI CLANDESTINI!
SOLIDARIETA’ AD ALEX ZANOTELLI E AGLI ANTIRAZZISTI NAPOLETANI
SIAMO TUTTI CLANDESTINI!
SOLIDARIETA’ AD ALEX ZANOTELLI E AGLI ANTIRAZZISTI NAPOLETANI
FOTO E VIDEO SU
http://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm
Questa mattina presso il CIE di Restinco (Br) si è tenuta una manifestazione di solidarietà con i migranti trasferiti l’altro ieri a forza da Napoli presso l’ex CPT brindisino .
Ricordiamo che il trasferimento era avvenuto nonostante la protesta delle associazioni antirazziste napoletane , che denunciavano la minore età dei migranti e che aveva visto coinvolto lo stesso padre Alex Zanotelli nelle successive cariche delle forze dell’ordine contro il blocco dei manifestanti.
Questa mattina alcune decine di manifestanti dello SPI-CGIL, con la presenza della stessa segreteria generale CGIL Michela Almiento, dei COBAS, delle associazioni antirazziste di Brindisi, Mesagne e Lecce, di Rifondazione comunista e di migranti, tra i quali alcuni albanesi da tempo soggiornanti sul territorio brindisino, hanno atteso l’arrivo dell’avvocato Valle giunto da Napoli che, accompagnato dal senatore del PD Salvatore Tomaselli, è entrato nel CIE di Restinco per depositare le istanze di richiesta del riconoscimento della minore età dei migranti e quindi di un loro immediato trasferimento in strutture di accoglienza protetta .
La manifestazione si è prolungata per alcune ore ed terminata dopo che lo stesso avvocato ha annunciato che ben sei dei nove migranti potranno accedere al riconoscimento della minore età con possibilità di non essere espulsi dal territorio italiano.
Questa prima parziale vittoria lancia ulteriori perplessità sulle motivazioni di tanta durezza da parte delle forze dell’ordine poche decine di ore prima nel capoluogo napoletano. L’avvocato Valle intervistato da Pugliantagonista.it ha detto di non comprendere cosa abbia determinato questo cambio di atteggiamento, visto che sino a quel momento sul problema dei migranti si è riuscito sempre ad avere un rapporto propositivo. Perplessità che portano a pensare che i cambiamenti nell’amministrazioni locali dopo le ultime elezioni stiano dando i primi risultati …
Siamo tutti clandestini!
Lo striscione che ha accomunato i manifestanti è anche un ricordare come gli uomini del nostro SUD hanno vissuto e vivono direttamente il dramma dell’emigrazione e come essa non possa essere strumentalmente utilizzata come arma di discriminazione. Antonietta dell’associazione Huipalas di Mesagne nel suo intervento ha riportato ciò che in nell’ultima telefonata ha testimoniato padre Alex Zanotelli sui fatti avvenuti e il suo ringraziamento per l’iniziativa l’annuncio di una sua prossima visita a Brindisi.
Nell’intervento di Roberto Aprile dei COBAS si è ricordata fra le altre la vicenda attualissima del giornalista Turco dissidente AVNI ER detenuto presso il CIE di Bari Palese che attende di essere espulso dal nostro paese e rinviato in Turchia , nonostante il suo status di perseguitato politico e solo perché il governo turco lo ha inserito nelle sue Black List.
L’impegno comune di tutti i manifestanti è quello comunque di mantenere alto sul territorio pugliese il tema del rispetto dei diritti dei migranti come valore universale da difendere.
La redazione brindisina di http://www.pugliantagonista.it/
Brindisi 16 aprile 2010
LE AlTRE FOTO E LINK PER I VIDEO NELLA PAGINAhttp://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm
http://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm
Questa mattina presso il CIE di Restinco (Br) si è tenuta una manifestazione di solidarietà con i migranti trasferiti l’altro ieri a forza da Napoli presso l’ex CPT brindisino .
Ricordiamo che il trasferimento era avvenuto nonostante la protesta delle associazioni antirazziste napoletane , che denunciavano la minore età dei migranti e che aveva visto coinvolto lo stesso padre Alex Zanotelli nelle successive cariche delle forze dell’ordine contro il blocco dei manifestanti.
Questa mattina alcune decine di manifestanti dello SPI-CGIL, con la presenza della stessa segreteria generale CGIL Michela Almiento, dei COBAS, delle associazioni antirazziste di Brindisi, Mesagne e Lecce, di Rifondazione comunista e di migranti, tra i quali alcuni albanesi da tempo soggiornanti sul territorio brindisino, hanno atteso l’arrivo dell’avvocato Valle giunto da Napoli che, accompagnato dal senatore del PD Salvatore Tomaselli, è entrato nel CIE di Restinco per depositare le istanze di richiesta del riconoscimento della minore età dei migranti e quindi di un loro immediato trasferimento in strutture di accoglienza protetta .
La manifestazione si è prolungata per alcune ore ed terminata dopo che lo stesso avvocato ha annunciato che ben sei dei nove migranti potranno accedere al riconoscimento della minore età con possibilità di non essere espulsi dal territorio italiano.
Questa prima parziale vittoria lancia ulteriori perplessità sulle motivazioni di tanta durezza da parte delle forze dell’ordine poche decine di ore prima nel capoluogo napoletano. L’avvocato Valle intervistato da Pugliantagonista.it ha detto di non comprendere cosa abbia determinato questo cambio di atteggiamento, visto che sino a quel momento sul problema dei migranti si è riuscito sempre ad avere un rapporto propositivo. Perplessità che portano a pensare che i cambiamenti nell’amministrazioni locali dopo le ultime elezioni stiano dando i primi risultati …
Siamo tutti clandestini!
Lo striscione che ha accomunato i manifestanti è anche un ricordare come gli uomini del nostro SUD hanno vissuto e vivono direttamente il dramma dell’emigrazione e come essa non possa essere strumentalmente utilizzata come arma di discriminazione. Antonietta dell’associazione Huipalas di Mesagne nel suo intervento ha riportato ciò che in nell’ultima telefonata ha testimoniato padre Alex Zanotelli sui fatti avvenuti e il suo ringraziamento per l’iniziativa l’annuncio di una sua prossima visita a Brindisi.
Nell’intervento di Roberto Aprile dei COBAS si è ricordata fra le altre la vicenda attualissima del giornalista Turco dissidente AVNI ER detenuto presso il CIE di Bari Palese che attende di essere espulso dal nostro paese e rinviato in Turchia , nonostante il suo status di perseguitato politico e solo perché il governo turco lo ha inserito nelle sue Black List.
L’impegno comune di tutti i manifestanti è quello comunque di mantenere alto sul territorio pugliese il tema del rispetto dei diritti dei migranti come valore universale da difendere.
La redazione brindisina di http://www.pugliantagonista.it/
Brindisi 16 aprile 2010
LE AlTRE FOTO E LINK PER I VIDEO NELLA PAGINAhttp://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm
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