martedì 6 aprile 2010



LE INCHIESTE DI PUGLIANTAGONISTA.IT

Pasqua 2010 da ricordare e densa di sorprese per i turisti che hanno scelto il centro storico di Brindisi come meta pugliese da visitare.
http://www.pugliantagonista.it/openarea/br_pasqua2010.htm


Come Pugliantagonista, dopo gli annunci dei nostri amministratori sul ritorno imminente di turisti stranieri, grazie ad una convenzione con le navi crociera, abbiamo atteso la Pasqua per constatare, come la città si stesse attrezzando per accogliere degnamente i primi “esploratori” delle nostre bellezze, tenendo conto delle sostanziali diversità di esigenze tra gli anziani e attempati croceristi di oggi, con quelle dei ragazzi con il sacco a pelo, capelli lunghi , gonne a fiori e seno al vento, che affollavano negli anni 70 il lungomare e i nostri corsi, in attesa del traghetto per la Grecia.

L’inchiesta fotografica

In una giornata eccezionalmente calda, con un sole abbagliante, un mare calmo che facevano del nostro porto una cartolina meravigliosa , con macchina fotografica al seguito, ci siamo accodati ad alcuni turisti di lingua tedesca che, partendosi dal Lungomare e risalendo la scalinata virgiliana si sono addentrati nel Centro storico, seguendo il percorso privilegiato delle visite guidate dei prossimi croceristi in arrivo, ma che , abbiamo scoperto, essere invece degno di Indiana Jones

I brindisini popolo di artisti incompresi , archeologi sfegatati e gelosi delle loro bellezze…

La prima scoperta nell’affrontare la gradinata è stata la vocazione artistica dei giovani brindisini che, in mancanza di pittori che l’amministrazione avrebbe potuto invitare con i loro cavalletti e le loro opere a riempire la stessa, nel corso degli anni l’hanno tramutata in un unico e grande graffito, immortalando i loro pensieri di amore, le loro angosce, i loro sogni con il linguaggio del pennarello, dello spray se non proprio del volgare pennello.
Dalle dediche non si sono salvati né il bianco recinto delle colonne , né gli stessi cartelli di informazione turistica, sotto gli occhi della targa dedicata al sommo poeta Virgilio che, a quanto pare, è il nume tutelare non solo di Dante, ma anche dei poeti brindisini. Offendere il sommo poeta, cancellando quelle scritte un po’ kitch, la nostra Amministrazione a quanto pare non se l’è sentita di fare, peccato però che quelle gradinate, che dovrebbero essere il luogo dove sedersi per ammirare il colpo d’occhio mozzafiato dell’ingresso del porto, fossero anche luridamente intrise di sostanze oleose, maleodoranti, fazzoletti e coni di gelato

Nessun commento: