Sorrento 10 marzo 1978, la mafia della speculazione edilizia uccide sindacalista della CGIL
( Quotidiano dei Lavoratori 12/13 marzo 1978, Archivio Storico Benedetto Petrone, fondo Cosimo Pecere –Ostuni)
In occasione della manifestazione della giornata della
memoria delle vittime da tutte le mafie , indetta dall’associazione Libera contro le mafie , vogliamo come
Archivio Storico Bendetto Petrone di Brindisi apportare anche noi un contributo
ricordando l’assassinio di un sindalista della CGIL di Sorrento, nel 1978, ad
opera della mafia locale assoldata dagli speculatori costruttori degli ecomostri
sulla costiera amalfitana.. Lo facciamo riportando integralmente la
cronaca che appare sul Quotidiano dei lavoratori del 12/13 marzo
1978 , la cui copia fa parte del fondo donato da Cosimo Pecere-Ostuni al nostro Archivio.
Brindisi 16 marzo 2019
SORRENTO
Barbaramento ucciso un sindacalista della CGIL
Responsabile la locale mafia alberghiera
Un sindacalista della CGIL di Sorrento. Francesco Vanacore di 39 anni è
stato
trovato ieri ucciso con la testa fracassata (da una mazza di ferro, sembra) in località Sant’Aniello. Il cadavere è stato scoperto da una pattuglia di CC durante un giro di ronda nella zona del cimitero di Sorrento.
trovato ieri ucciso con la testa fracassata (da una mazza di ferro, sembra) in località Sant’Aniello. Il cadavere è stato scoperto da una pattuglia di CC durante un giro di ronda nella zona del cimitero di Sorrento.
Il compagno Francesco Vanacore
era membro della commissione interna del suo cantiere ed aveva già subito nei
dicembre scorso . una feroce aggressione ad opera di mazzieri assoldati dai boss
della speculazione alberghiera della zona.
Malgrado una forte mobilitazione in risposta all'aggressione, il compagno era stato ancora minacciato per la sua attività sindacale .
Malgrado una forte mobilitazione in risposta all'aggressione, il compagno era stato ancora minacciato per la sua attività sindacale .
E’ senza dubbio che che il movente
di questo atroce assassinio è da ricercare
negli interessi ed intrallazzi della mafia locale legata agli esponenti della
maggioranza che fino a qualche tempo ha retto il comune di Sorrento .
Maggioranza di cui facevano parte uomini di Lauro e lo stesso MSI
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