sabato 31 maggio 2008


BRINDISI: STAGIONE ESTIVA ALLE PORTE?? A GRANCHIO ROSSO
NUOVE OFFERTE PER I TURISTI E PER I BAGNANTI
ESTATE 2008: DISCARICHE ABUSIVE



La stagione estiva è alle porte, il sole c'è, il tempo è stupendo, i lidi si attrezzano, le spiagge private si ripuliscono, compaiono i primi turisti e tutto sembra esser pronto per una nuova annata, all'insegna del caldo e delle belle giornate. Oggi 31 maggio 2008 siamo ritornati a GRANCHIO ROSSO a vedere la situazione da vicino(dopo l'inchiesta e dopo la denuncia che abbiamo fatto sui cani brutalmente uccisi da un killer, proprio in questa zona) . In poche parole possiamo dire che GRANCHIO ROSSO o meglio la zona che circonda TORRE TESTA è UNA MEGA DISCARICA ABUSIVA A CIELO APERTO, abbiamo trovato di tutto: dai rifiuti che comunemente possiamo trovare bottiglie in plastica e vetro, buste di plastica, fino ai rifiuti tossici, quintali di amianto, batterie per auto,oli per i motori,bottiglie di acido solforico in soluzione, materiale di risulta, blocchi di asfalto usato per le strade, pneumatici di auto, monitor per pc, computer, mobili,bidoni in plastica, fino ad arrivare a un frigo per i gelati dato alle fiamme. Insomma di tutto, chiediamo un' intervento immediato di PULIZIA della costa attorno a TORRE TESTA essendo altamente inquinata e pericolosa. Cosa stiamo aspettando che qualche bambino o anziano si faccia male? L'ultimo pezzo di spiaggia libera è stato dato in pasto agli inquinatori. VERGOGNA, questa è l'offerta che proponiamo al turismo? Ci auguriamo di no.
Le foto potete trovarele sul nostro sito http://www.pugliantagonista.it/

venerdì 30 maggio 2008


Cile: dittatura, ordine 100 arresti

Fra ex poliziotti, ex militari e civili
(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 26 MAG - La magistratura cilena ha ordinato oggi l'arresto di quasi 100 persone, fra ex agenti di polizia. ex militari e civili.Gli arresti sono stati ordinati nell'ambito delle indagini sull'Operazione Colombo realizzata nel 1975, durante la dittatura di Augusto Pinochet, e con cui si cerco' di nascondere una eliminazione di massa di 119 persone. Lo dicono i media di Santiago. Il piu' importante degli imputati e' l'ex generale Manuel Contreras, ex capo della Dina (polizia politica).
Chiaiano - Nasce il media center: informazione indipendente contro l’apertura delle discariche

Global Project Napoli

Nel presidio permanente di Chiaiano è nato un media center di informazione indipendente che 24 ore su 24 offre una diretta dalla selva di Chiaiano e dal cuore del presidio.L’obiettivo è quello di costituire un contraltare alla arroganza con la quale i media stanno male informando i cittadini rispetto alle vicende della resistenza a Chiaiano contro le discariche.Le principali trasmissioni del media center sono così organizzate: alle 10.30 si effettuerà una rassegna stampa con lo scopo di evidenziare e smentire tutte le notizie non corrispondenti alla realtà che appaiono sulle principali testate giornalistiche, alle ore 12 si terrà una conferenza stampa in cui saranno spiegate le attività giornaliere del presidio ed eventuali notizie dell’ultima ora, alle ore 21 sarà invece trasmessa la cosiddetta “parlata libera” nella quale tutte le persone del presidio avranno la possibilità di esprimere le proprie opinioni.Nel frattempo l’intero presidio continua ad essere impegnato nell’organizzazione della manifestazione del primo Giugno alla quale siamo tutti invitati a partecipare.Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni Daniele, Alternative Visuali / Global Project Napoli
PER SAPERE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE DA CHIAIANO
fonte http://www.globalproject.info/art-16176.html

mercoledì 28 maggio 2008

28 maggio 1974 BRESCIA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA



La Strage di Piazza della Loggia è stato un attentato terroristico compiuto ad opera di "ignoti" il 28 maggio 1974 a Brescia, nella centrale Piazza della Loggia. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo indetta dai sindacati e dal Comitato antifascista. L'attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre novantaquattro.
La prima istruttoria della magistratura portò alla condanna nel 1979 di alcuni esponenti dell'estrema destra bresciana. Nel giudizio di secondo grado, nel 1982, la sentenza fu annullata e nel 1985 la Corte di Cassazione assolse definitivamente gli imputati. Una seconda istruttoria mise sotto accusa altri rappresentanti della destra, che furono assolti nel 1989 per insufficienza di prove. Una terza istruttoria è tuttora pendente presso la Procura di Brescia. Il 19 maggio 2005 la Corte di Cassazione ha confermato la richiesta di arresto per Delfo Zorzi (latitante da tempo in Giappone con il nome di Hagen Roy) per il coinvolgimento nella strage di Piazza della Loggia.
Il 15 maggio 2008 sono stati rinviati a giudizio i sei imputati principali: Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, Maurizio Tramonte, Pino Rauti, Francesco Delfino, Giovanni Maifredi.[1] I rinviati a giudizio Zorzi, Maggi e Tramonte erano all'epoca militanti di spicco di Ordine Nuovo, gruppo neofascista fondato nel 1956 proprio da Pino Rauti e più volte oggetto di indagini (senza successive risultanze processuali) in merito all'organizzazione ed al compimento di attentati e stragi, tanto da portare al suo scioglimento nel 1973 per disposizione del ministro dell'Interno Paolo Emilio Taviani, con l'accusa di ricostituzione del disciolto partito fascista.
Gli altri rinviati a giudizio sono l'ex generale dei carabinieri Francesco Delfino, all'epoca responsabile del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, e Giovanni Maifredi, ai tempi collaboratore del ministro degli Interni Dc Paolo Emilio Taviani.[2]La prima udienza è stata fissata per il 25 novembre 2008
fonte: wikipedia.it




info su http://www.pugliantagonista.it/ sezione open area



lunedì 26 maggio 2008

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi

Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht

domenica 25 maggio 2008

RESISTENZA A CHIAIANO: i territori appartengono alle popolazioni





La scure del governo Berlusconi non tarda ad abbattersi contro i movimenti ecologisti e le popolazioni che difendono i propri territori dall´ennesimo piano rifiuti, nocivo e funzionale agli interessi di chi in questi anni ha speculato sulla salute e sull´ambiente: enti locali, governi di vario colore, imprenditori e camorraIl decreto approvato pochi giorni fa, che prevede la militarizzazione dei territori e la carcerizzazione per chi protesta ha avuto il plauso di tutte le forze politiche a livello nazionale, ma anche locale.D´altra parte l´idea di militarizzare i siti per le discariche non è nuova: l´avevamo già vista a Serre, con il governo Prodi.Siamo di fronte ad uno stato di polizia, come dimostrano i vergognosi provvedimenti contro gli immigrati.Il recente piano rifiuti è lo stesso che in questi anni ha provocato l´emergenza, i cui cardini sono sempre gli stessi: megadiscariche ed inceneritori. La raccolta differenziata, invece è ancora marginalizzata e soluzioni ecologiche come il trattamento meccanico a freddo dei rifiuti residui, modalità con il quale vengono trattati i rifiuti campani dalla Germania smentendo coloro che affermano che vengono bruciati, sono scartate per intascare i profitti Cip6 degli inceneritori.A Chiaiano è iniziata la brutale repressione dei movimenti e dei cittadini che si oppongono alla costruzione della discarica. Per il momento la situazione è questa: si alternano momenti di tregua a provocazioni e manganellate che stanno procurando diversi feriti. Due ragazzi, attualmente ricoverati in ospedale, hanno riportato gravi ferite perché spinti da una carica giù da un muro di alcuni metri. La situazione cambia repentinamente.Una donna in cinta di otto mesi avrebbe perso un bambino, in seguito alle botte ricevute dalle forze "dell´ordine" ieri.Sempre nella giornata di ieri sono stati fermati 5 persone, di cui due sono state trattenute ed in queste ore è in corso il processo per direttissima.Ciò che sta avvenendo in questi giorni in Campania è gravissimo: invitiamo tutte le realtà di base, i movimenti, le reti a manifestare in luoghi simbolici in ogni città, contro l´esproprio di democrazia e per il diritto al dissenso.Tutti a Chiaiano sin da ora. Alle 18.00 corteo dalla metropolitanaNo all´ennesimo piano rifiuti truffaSolidarietà ai cittadini di ChiaianoSolidarietà agli arrestati24/05/08Rete campana salute e ambienteInfo: www.rifiutizerocampania.org - retecampanasaluteambiente@noglobal.org
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BERLINO,21 MAG - I rifiuti campani già smaltiti in Sassonia non sono stati bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma sono stati riciclati per ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti all´industria.Il ´percorsò dell´immondizia italiana in Germania lo ha spiegato all´ANSA una portavoce del Ministero dell´Ambiente della Sassonia, sottolineando che niente è finito in discarica.«Questi rifiuti non sono stati bruciati» negli inceneritori, ha detto la portavoce. Anzitutto, ha spiegato sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.). Il resto, «una parte minore - ha proseguito - è statotrattato in un impianto meccanico-biologico e verrà venduto alle industrie», le quali bruciano questo materiale trasformandolo così in energia. Ma il grosso dei rifiuti campani diventa materia prima secondaria. E l´Italia, oltre a fornire l´immondizia, svolge anche un ruolo importante nella fase successiva del percorso di quest´ultima. Il Paese, infatti, è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.(ANSA).CB21-MAG-08 17:09 NNN

sabato 24 maggio 2008

ULTIME NOTIZIE QUESTIONE RIFIUTI CAMPANIA
FONTE TELEVIDEO RAI

24/05/2008 08:46
Dall'Italia
RIFIUTI, SCELTI I 10 SITI DI STOCCAGGIO
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge sull'emergenza rifiuti, firmato ieri da Napolitano. Nel decreto sono indicati 10 siti per le discariche da utilizzare per smaltire i rifiuti. Si tratta di Sant'Arcangelo Trimonte (Bn) località Norecchie; Savignano Irpino (Av) Postarza; Serre (Sa) Macchia Soprana e Valle della Masseria; Andretta (Av) Pero Spaccone;Terzigno (Na) Pozzelle e Cava Vitiello; Chiaiano (Na); Caserta-località Torrione (Cava Mastroianni); Santa Maria La Fossa (Ce) - Ferrandelle.


24/05/2008 09:13
Dall'Italia
CHIAIANO, SCONTRI MANIFESTANTI-POLIZIA
Scontri a Chiaiano (Napoli) dove un nutrito gruppo di manifestanti è venuto a contatto con le forze di polizia,durante le proteste contro l'apertura della discarica. Tre i denunciati e 3 gli arrestati per gli scontri in cui si sono fronteggiati i manifestanti, che hanno improvvisato una sassaiola e incendiato un autobus,e gli agenti in assetto antisommossa che hanno caricato. Al termine, c'erano anche dei contusi. L'inviato del Tg3 ha denunciato di essere stato colpito. Un centinaio di persone nella notte ha continuato a presidiare le strade d'accesso al sito. Si è svolta anche un'assemblea per decidere nuove iniziative.


24/05/2008 08:54
Dall'Italia
SINDACO MARANO:APPELLO A NAPOLITANO E A PAPA
Il sindaco di Marano,Perrotta,in piazza con i cittadini contro l'apertura della discarica a Chiaiano, giudica "da guerra civile" le scene degli incidenti di ieri sera. E rivolge appello al Capo dello Stato e al Papa perché "colgano la frustrazione della popolazione piegata con forza alla stupro del territorio". Poi dice: "Abbiamo sempre manifestato pacificamente ma l'azione repressiva messa in atto è abnorme e mette a rischio i cardini della democrazia". E denuncia:"E' stata caricata gente inerme, creando panico tra la popolazione".

venerdì 23 maggio 2008


E LA CHIAMANO ANCORA DEMOCRAZIA QUESTO è UN REGIME

Carcere per chi blocca le discariche.

Berlusconi presenta il decreto rifiuti.
Guido Bertolaso diventa sottosegretario per affrontare l'emergenza.
Napoli:«Vogliamo riportare i fiori al posto dell'immondizia».
Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri che si è tenuto a Napoli, conferma che l'emergenza rifiuti in Campania rappresenta il primo banco di prova dell'esecutivo.
Il presidente del Consiglio auspica una «nuova vita» per la città.
«Abbiamo adottato un decreto legge che fa piazza pulita delle incertezze e che mira a tutelare la salute pubblica» annuncia il Cavaliere.
«Abbiamo fatto tesoro degli errori del passato.
Non esiste un modo solo per risolvere il problema, ma noi siamo pronti ad adottare scelte dolorose e difficili con fermezza e determinazione».

IL DECRETO - Berlusconi ringrazia l'ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro, per il lavoro svolto («il commissario ha avuto difficoltà ad attuare ciò che riteneva necessario, ma ha lavorato egregiamente») e presenta il decreto legge adottato dal governo, che si compone di 17 articoli e affida alla protezione civile nazionale il compito di coordinare le attività per fronteggiare l'emergenza, «come se fosse un terremoto o un'eruzione vulcanica».
Tra i primi provvedimenti del governo c'è, come anticipato dal Corriere della Sera, anche il via libera alla nomina di Guido Bertolaso, attuale capo della Protezione civile, a sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'emergenza rifiuti (la nomina porta a sessantuno il numero di sottosegretari. Per nominarlo, dunque, il decreto prevede una deroga alla «legge Bassanini» che fissa il tetto massimo del numero dei membri del governo a sessanta).
«Da domani (giovedì, ndr) il sottosegretario Bertolaso attiverà cinque siti per le discariche in tutte e cinque le province campane».
I nomi dei siti sono stati però secretati fino alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
«Non saranno più accettate le azioni di minoranze organizzate» assicura Berlusconi. A tal proposito le discariche della Campania saranno «aree di interesse strategico-militare» e verranno «presidiate dall'esercito». «Chiunque si introducesse abusivamente o impedisse l'accesso - aggiunge il premier - sarà punibile con l'arresto da 3 mesi a un anno. I promotori di disordini rischieranno fino a cinque anni».

TERMOVALORIZZATORI - Per superare l'emergenza, inoltre, si punterà su quattro termovalorizzatori.«Sono impianti sicuri e quindi non bisogna averne paura» afferma Berlusconi. «In Campania saranno quattro, di cui uno a Napoli di ultima generazione».
A tal proposito, Bertolaso attenderà indicazioni dalle autorità locali entro i prossimi 30 giorni per individuare la località dove costruirlo.Nel caso non dovessero giungere indicazioni precise - spiega il premier - il sottosegretario procederà autonomamente.
Il decreto prevede inoltre «l'immediata riattivazione del termovalorizzatore di Acerra» dichiara il premier, secondo il quale «è uno scandalo» vederlo ancora inutilizzato visto che è un'opera pubblica prevista nel 2001.
Berlusconi sottolinea che il termovalorizzatore di Acerra «deve diventare attivo entro la fine dell'anno».
«Tra trenta mesi - aggiunge poi Berlusconi - sarà pronto il termovalorizzatore di Salerno», poi ce ne sarà uno «a Santa Maria La Fossa e uno, appunto, nel Comune di Napoli».

Inoltre «chiuderemo 7 impianti di combustione dei rifiuti e li trasformeremo in impianti per il compostaggio di qualità».
Questo, spiega Berlusconi, «permetterà la raccolta differenziata».

Fonte: Corriere della Sera.it.

mercoledì 21 maggio 2008



Sabato 31 maggio 2008
Ricordando Salvatore De Carolis

ORE 19,00

giardino ex Monastero Santa Chiara
Via Santa Chiara, 6 (vicino Piazza Duomo) Brindisi



Caso Nigeria, sfruttamento delle materie prime, disastro ambientale, povertà delle popolazioni.

Interviene
Bridget Yorgure
Rappresentante in Italia del popolo degli Ogoni. Quest’ultimo vive sul delta del Niger, una delle aree più popolose dell’Africa, inquinata dal petrolio estratto dalle multinazionali.

Reading
Cristina Mileti
Dai testi di Ken Saro Wiwa, scrittore/ poeta nigeriano, condannato a morte nel 1995.

Ore 21,00
Don Man Selecta
Dj set attraverso la magia dei ritmi, la poesia delle voci e la suggestione delle immagini, presenta “Africality”.

Cooperativa Solidarietà e Rinnovamento
Associazione Io Donna
COBAS Brindisi
Per informazioni 0831 522034
associazioneiodonna@hotmail.it FIP via Cappuccini 8
72100 - Brindisi

Comunicato stampa
La Cooperativa Sociale “Solidarietà e Rinnovamento”, la Confederazione COBAS e l’associazione “Io Donna” organizzano sabato 31 maggio 2008 un incontro di memoria e di solidarietà per ricordare Salvatore De Carolis in occasione del sesto anniversario della sua morte.
Salvatore De Carolis era un nostro amico e compagno con cui abbiamo condiviso 30 anni di lotte e speranze, particolarmente impegnato sui temi della solidarietà internazionale, impegno che continuiamo a sostenere anche nel suo ricordo.
L’iniziativa di questo anno vedrà l'importante partecipazione di Bridget Yorgure, rappresentante in Italia del Popolo degli Ogoni.
Infatti, il delta del Niger, luogo dove vive il popolo degli Ogoni in una situazione di estrema povertà, è completamente distrutto dal grave inquinamento e per chi si ribella c’è il carcere e l’impiccagione , come nel caso del famoso poeta del popolo degli Ogoni Ken Saro Wiwa avvenuta nel 1995.
La Nigeria è un paese ricco di materie prime cedute allo sfruttamento delle multinazionali, che distruggono l’ambiente circostante in cui operano.
In questo panorama di furto, scempio e distruzione svolgono un ruolo importante l’ENI, società statale italiana, leader nell'estrazione di petrolio e gas, e l’Enel che stipula in Nigeria favolosi contratti per la fornitura del gas.
Ed è così che le enormi ricchezze dai paesi produttori arrivano anche in Italia, Paese ormai destinato a diventare la piattaforma logistica della distribuzione del gas in tutta Europa attraverso gasdotti e rigassificatori.
Da qui si intuisce la rabbia per i mancati guadagni e la determinazione con cui la British Gas , multinazionale Inglese, continui a perseguire la volontà di costruire un rigassificatore nel porto di Brindisi, nonostante le incongruenze di un percorso fatto di false autorizzazioni e pagamento di tangenti.
Ricordiamo, inoltre, che la stessa ENI a Brindisi, dopo aver gestito il petrolchimico per numerosi anni , ha mollato tutto mantenendo per sé la gallina dalle uova di oro: una nuova centrale elettrica che produce oltre 1000 megawatt, la cui energia è venduta sul mercato al prezzo più alto perché nasce da un “cosiddetto” miglioramento ambientale.
Il programma della serata prevede:
- ore 19,00, assemblea con Bridget Yorgure, rappresentante in Italia del Popolo degli Ogoni.
- A seguire reading di Cristina Mileti dai testi di Ken Saro Wiwa, scrittore – poeta nigeriano, condannato a morte nel 1995.
Alle 21,00, Don Man Selecta Dj set attraverso la magia dei ritmi , la poesia delle voci e la suggestione delle immagini, Nigeria, Ghana, Camerun con afrobeat, high-life, africanfunk, ju-ju music, makossa.
Brindisi 20.05.08Associazione “Io Donna” - Cooperativa “Solidarietà e Rinnovamento”- Confederazione Cobas

un ringraziamento particolare agli amici del gruppo LA RESISTENZA dalla redazione di pugliantagonista.it

ci vediamo presto

lunedì 19 maggio 2008

Pugliantagonista, restyling

E' con immenso piacere che dono al mio amico Fabrizio questo blog. Spero torni utile a tutti coloro vogliano esprimere la loro opinione sui temi proposti dallo staff di pugliantagonista, c'è bisogno di voci e persone coraggiose.
E' tempo di resistere. Ora più che mai.


Io resisto se tu resisti.

Enrico Cervellera