giovedì 16 febbraio 2012



SABATO 18 FEBBRAIO 2012 A BRINDISI



RICORDARE LA STRAGE DELLA KATER I RADES ATTRAVERSO UN LIBRO






La Residenza Teatrale CETACEI di Maccabeteatro e Thalassia
OSSERVATORIO SUI BALCANI, Brindisi
con il patrocinio del COMUNE DI BRINDISI
presentano IL NAUFRAGIO, morte nel mediterraneo
http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/kater_iniziative.htm
sabato 18 febbraio 2012, ore 18:00
Sala Conferenze Palazzo Granafei-Nervegna,
presentazione del libro
IL NAUFRAGIO, morte nel mediterraneo
(Ed. Feltrinelli)
il naufragio della Kater I Rades, 15 anni dopo
ne discutono Francesco Niccolini e l’autore Alessandro Leogrande
Nell’ambito del laboratorio di ricerca e narrazione organizzato dalla residenza teatrale CETACEI.
La residenza teatrale CETACEI di Maccabeteatro e Thalassia è un progetto TEATRI ABITATI, una rete del contemporaneo, progetto finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia-­‐ Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese.
In collaborazione con CAFFE’ LIBRERIA CAMERA A SUD, Brindisi
Erano quasi le sette di sera del 28 marzo 1997, venerdì di Pasqua. In Albania c’era la guerra civile e la gente scappava come poteva dall’altra parte del Canale d’Otranto. In Italia montava la paranoia dell’invasione albanese e si apriva la stagione dei respingimenti. Alle 18,57 la Kater i Rades, una piccola motovedetta partita da Valona stracarica di profughi, affonda nello scontro con la corvetta della Marina Militare Italiana Sibilla e cola a picco: 57 morti, soprattutto donne e bambini, 24 dispersi e 34 superstiti.
81 vittime: lo stesso numero di vittime della strage di Ustica, lo stesso muro di gomma.
Il naufragio della Kater i Rades è una pietra di paragone perché, a differenza dei molti altri avvolti nel silenzio, è possibile raccontarlo."
Alessandro Leogrande (Taranto 1977) è vicedirettore del mensile "Lo straniero". Cura una rubrica settimanale sul "Corriere del Mezzogiorno" e collabora con quotidiani e riviste, tra cui "Saturno", inserto culturale de "il Fatto Quotidiano". Dopo l'esordio con Un mare nascosto (L'ancora del Mediterraneo 2000), un'inchiesta sulla sua città d'origine, stretta fra crisi industriale, inquinamento e ascesa del telepredicatore Giancarlo Cito, Alessandro Leogrande ha raccontato con reportage narrativi le nuove mafie, i movimenti di protesta, lo sfruttamento dei braccianti stranieri nelle campagne: Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali (L'ancora del Mediterraneo 2003; nuova edizione Fandango 2010); Nel paese dei vicerè. L'Italia tra pace e guerra (L'ancora del Mediterraneo 2006); Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori 2008, con cui ha vinto il Premio Napoli – Libro dell'Anno, il Premio della Resistenza Città di Omegna, il Premio Sandro Onofri, il Premio Biblioteche di Roma). Ha curato le antologie Nel Sud senza bussola. Venti voci per ritrovare l'orientamento (L'ancora del Mediterraneo 2002, insieme a Goffredo Fofi) e Ogni maledetta domenica. Ottostorie di calcio (minimum fax 2010).
Francesco Niccolini (Arezzo, 1965). Drammaturgo, sceneggiatore, talvolta regista.
Da molti anni lavora, studia e scrive con Marco Paolini: il loro ultimo lavoro è ITIS Galileo.
Ha scritto testi e spettacoli per Sandro Lombardi, Arnoldo Foà, Anna Bonaiuto, Luigi D'Elia, Massimo Schuster, Antonio Catalano, Enzo Toma, Fabrizio Saccomanno e molti altri.
Ha collaborato con Radio3 e con la Televisione Svizzera Italiana.
Tiene corsi e laboratori di scrittura teatrale e drammaturgia in Italia e all'estero, in particolare dirige da dieci anni la non scuola di Rosignano Marittimo e da quattro anni è uno dei docenti di drammaturgia di Prima delTeatro (San Miniato, Pisa).
Tra le sue ultime pubblicazioni: La guerra grande dell'Arno (2011, audio libro Scienza express), Trilogia del Salento (2009, Titivillus).
INFO: RESIDENZA CETACEI di MACCABETEATRO e THALASSIA
Mob. 331/3477311 – 393/9629084
Mail: residenzacetacei@cooperativathalassia.it Web: www.cooperativathalassia.it
Info Osservatorio sui Balcani di Brindisi osservatoriobrindisi@libero.it
http://www.pugliantagonista.it/osservatorio.htm


15 febbraio 1966



Onore a Don Camilo Torres






lo vogliamo ricordare con la prima strofa della canzone a lui dedicata da Fausto Amodei



Da molti anni i poveri della nostra patria,da molti anni attendono il grido di battaglia,il grido per gettarsi nella lotta finalecontro l’oligarchia e contro il capitale.
http://www.pugliantagonista.it/camillo.htm

mercoledì 8 febbraio 2012







Comunicato ANPI Brindisi su raduno neofascista dell’11 febbraio 2012 e appello alla mobilitazione antifascista







Sugli organi di stampa odierni è apparso l’annuncio di una manifestazione indetta in città per sabato prossimo dal Movimento Nazionalpopolare sui temi della crisi economica.
L’ANPI di Brindisi ritiene provocatoria questa ennesima iniziativa (che si prevede essere un flop, come tutte le altre ) condotta da un Movimento collegato con un patto d’azione con altri movimenti di ispirazione fascista, prima tra tutti Forza Nuova e che è stato alcuni mesi fa autore di volantini distribuiti in città dal contenuto razzista e xenofobo contro i profughi provenienti dai paesi del Nord Africa in guerra.
Tale fatto ,offensivo all’immagine dei sentimenti democratici , di accoglienza, solidarietà, di pace, di libertà dei cittadini di Brindisi , tante volte dimostrati, è stato a suo tempo denunciato dalla nostra Associazione auspicando che non fossero permesse altre iniziative a queste organizzazioni neofasciste e razziste.
Denunciamo inoltre il tentativo da parte di questi soggetti ad infiltrarsi e strumentalizzare provocatoriamente le espressioni di disagio sociale e di protesta, ultimamente culminate nel cosiddetto movimento dei Forconi ,con la volontà di attribuire la responsabilità dell’attuale situazione economica e sociale ai soggetti - espressione della partecipazione democratica nel Paese: partiti, sindacati e associazioni democratiche.
Questo è un attacco vecchio e qualunquista al ruolo delle istituzioni e alla democrazia , tipico dell’agire di quel fascismo già sconfitto dalla guerra di Liberazione e dalla nascita della nostra Repubblica democratica!
Facciamo appello a tutti i partiti, associazioni democratiche e ai sindacati di unirsi alla nostra protesta affinchè l’iniziativa neofascista non abbia luogo.
Invitiamo tutti a partecipare al presidio antifascista indetto dall’ANPI di Brindisi che si terrà per tutta la giornata di sabato 11 febbraio2012 in città.


Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Brindisi






GRANDE VITTORIA DELLA COMUNICAZIONE ANTAGONISTA:








DOPO LA ARTICOLATA DENUNCIA DI PUGLIANTAGONISTA E CON IL SOSTEGNO DITERRAROSSA DI MESAGNE E DELLE ASSOCIAZIONI NO-FOTOVOLTAICO SELVAGGIO DELLA PROVINCIA DI BRINDISI , LA PROCURA DI BARI ACQUISISCE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DEL MEGAIMPIANTO DI RESTINCO










vi ricordate la nostra denuncia?




...Come è stato possibile ottenere un'autorizzazione unica regionale sapendo che con questo impianto sarebbe stato sabotato il concetto paesaggistico, ambientale culturale su cui si fondava il percorso turistico e i fondi europei ottenuti e spesi? Chi ha firmato a nome del Comune di Brindisi commissariato tenendo conto che lo stesso Comune si era espresso negativamente su megaimpianti fotovoltaici addirittura anche su terreni degradati come quelli intorno alla centrale a Carbone di Cerano e al nastro trasportatore? Come mai e chi ha firmato invece per l'utilizzo di oltre 60 ettari di terreni fertili e coltivabili? Chi ha sottoscritto in una Conferenza di servizi( di cui noi al momento non abbiamo traccia ) da parte della Provincia visto l'atteggiamento negativo da parte del presidente Ferrarese sul proliferare degli impianti fotovoltaici nelle campagne?
A queste domande vorremmo che si desse una risposta chiara identificando precisamente i responsabili e se dietro a queste scelte vi siano interessi particolari, personali o politici.



AVEVAMO RAGIONE!!!!......


il comunicato congiunto delle associazioni

Leggiamo sulla prima pagina del Quotidiano del 3 Febbraio la notizia dell'acquisizione da parte della Procura di Bari della documentazione relativa all'iter autorizzativo del mega impianto fotovoltaico in costruzione a Restinco. Come associazioni del territorio abbiamo più volte denunciato l'impatto di un simile impianto, che sottrae 70 ettari di fertile territorio all'agricoltura e lo regala alla speculazione, descrivendolo come la Fukushima del fotovoltaico, un vero e proprio colpo di grazia assestato al nostro territorio già devastato dal fotovoltaico selvaggio.
Non avremmo però mai immaginato, anche nella peggiore delle ricostruzioni, un quadro di illegalità come quello evidenziato. Se sarà accertato quanto riportato dal Quotidiano, cioè che l'impianto in questione è stato autorizzato senza nessuna VIA (valutazione di impatto ambientale), obbligatoria per impianti di portata superiore a 1 Mw, ci troviamo di fronte a una manovra illegale e di rapina, esercitata da un gruppo imprenditoriale senza scrupoli e autorizzata dalle stesse Istituzioni che dovrebbero proteggere il nostro territorio.. Chiediamo che vengano accertate tutte le responsabilità, politiche e amministrative, e che l'inchiesta tocchi tutti i livelli, consapevoli che l'autorizzazione dell'impianto più grande del brindisino non sia competenza di qualche tecnico ma investa dirigenti e politici sino ai più alti scranni.Ci chiediamo come Provincia di Brindisi e Regione Puglia, a suo tempo in prima fila contro il Rigassificatore di Brindisi nella denuncia che l'impianto era stato autorizzato senza valutazione di impatto ambientale, abbiano poi autorizzato senza VIA l'impianto di Restinco. Chiediamo lo smantellamento dell'impianto a Restinco, una immediata moratoria sull'installazione di nuovi impianti a terra, e invitiamo il territorio alla mobilitazione e alla vigilanza su una speculazione che è ormai all'ordine del giorno e uccide le potenzialità del nostro territorio.





intanto un certo candidato sindaco recentemente ci aveva definiti di ambientalisti dell'ultima ora armati di fotocamera a caccia di fonto sensazionalistiche e giornalisti dilettanti...allo stesso soggetto suggeriremmo un corso di giornalismo d'inchiesta ...se vuol sapere i veri problemi della città e da dove provengono i mali che l'affliggono








LA REDAZIONE DI PUGLIANTAGONISTA