mercoledì 28 aprile 2010



Report iniziativa antinucleare per anniversario Chernobyl

del 26 aprile in Basilicata davanti al centro trattamento scorie nucleari di Rotondella


Molte difficoltà ed un duro cammino per poter rilanciare la lotta antinucleare in un territorio devastato dalla crisi dell'agricoltura e disoccupazione alle stelle...


Brindisi 28 Aprile2010 associazione IoDonna

le foto su iniziativa sullo Stalking

a pagina http://www.pugliantagonista.it/openarea/io_donna_09.htm



Festa della Liberazione…nonostante tutto a Brindisi
Altre foto su
http://www.pugliantagonista.it/archivio/25_aprile_10.htm


Per i giovani dell’UDS (Unione degli Studenti) di Brindisi che, insieme all’Archivio Storico Benedetto Petrone, avevano indetto un’iniziativa per il25 Aprile, quella di oggi si è trattata di una giornata della Liberazione fuori del normale.
Nonostante una richiesta depositata con largo anticipo, presso gli uffici comunali, del suolo pubblico si erano visti , a ridosso della stessa, rifiutata la centralissima Piazza Vittoria , sede usuale della iniziative politiche e spostati di ufficio presso Piazza Cairoli, l’ex Piazza dei “cafoni”, ove in altri tempi la sera si riunivano contadini e braccianti, caporali e imprenditori agricoli, ma che ora è lo specchio dell’attuale stato dell’agricoltura brindisina: un deserto.
La motivazione dell’impiegato comunale ,per questo rifiuto, è stata quella che, nel frattempo, era stata preventivata l’organizzazione della festa per la squadra del Basket brindisino e la contemporanea presenza di pallavolisti e studenti antifascisti era da evitare…
Dobbiamo dire , a favore del solerte impiegato che , fortunatamente permetteva ai promotori della campagna referendaria sull’acqua di mantenere presso la stessa Piazza Vittoria il banchetto preannunciato qualche giorno prima.
Il colmo però è stato raggiunto quando il divieto, per gli ostinati testimoni della Resistenza , è continuato a persistere nonostante che la festa del basket fosse stata cancellata e quindi fossero caduti quei presupposti ostativi di tutela dell’ordine …sportivo, pardon, pubblico!
“-Pazienza”- si son detti i giovani dell’UDS e gli anziani dell’Archivio Storico Benedetto Petrone che, in un luogo simile al “Deserto dei tartari”- sferzato da un grecale DOC hanno legato saldamente a panchine e passamano i loro cartelloni sulla Resistenza,e per alcune ore hanno fatto sentire le loro ragioni con canzoni e interventi al microfono sul perché occorreva a …tutti i costi testimoniare a Brindisi il 25 Aprile.
Molti i temi toccati dai diritti negati , come l’istruzione, la salute, , quello del lavoro e della salute in fabbrica o come l’acqua che rischia divenire un bene privatizzato. Proprio per questo i ragazzi dell’UDS avevano anch’essi organizzato un banchetto per la raccolta delle firme, mentre l’Archivio Storico Benedetto Petrone a scopo didattico l’aveva affiancato con l’esposizione di una radio d’epoca, completa di cuffie e microfono, utilizzata dai gruppi partigiani riforniti dagli Alleati (modello HRO NATIONAL del 1940, US ARMY)
Ebbene, nonostante il vento cercasse di strappare foto e cartelloni e di dissuadere la gente a raggiungere il deserto dei Tartari, pardon Piazza Cairoli, molte sono state le persone che si sono avvicinate ai giovani, hanno letto i cartelloni, hanno incoraggiato i ragazzi stessi a continuare e han voluto firmare su quello scomodo banchetto per il referendum sull’acqua pubblica,.
Oltre una quarantina le persone che hanno apposto la loro firma aggiungendosi alle tantissime altre firme che il Comitato referendario brindino ha raccolto in Piazza Vittoria con il suo presidio che è durato l’intera giornata.

Archivio Storico Benedetto Petrone
Brindisi 25 aprile 2010

mercoledì 21 aprile 2010


Dalle officine delle Aeronavali di Brindisi non si muoverà uno spillo!
Brindisi 21 aprile 2100
le foto , l'appello dei lavoratori di brindisi e la scheda sullle lavorazioni dello stabilimento sono nella pagina
http://www.pugliantagonista.it/openarea/aeronavali_2010.htm
presto sarà accessibile su youtube il filmato

Questa la dichiarazione del Presidente della provincia Ferrarese durante l’incontro, tenutosi oggi alle ore 11.00 presso il salone di rappresentanza della provincia di Brindisi, con il lavoratori delle Officine Aeronavali-Alenia gruppo che, insieme ai loro rappresentanti sindacali hanno portato la protesta in città ,dopo l’annunciata decisione di Alenia di chiudere lo Stabilimento e liquidare i lavoratori spostandone in parte presso il sito di Grottaglie e in parte prepensionarli.

“-Le officine Aeronavali non si spostano poiché si disattenderebbero tutti gli impegni presi dal gruppo Alenia con le parti sociali e politiche di questo territorio e la violazione di questi accordi da un soggetto il cui capitale è buona parte Statale e quindi pubblico significherebbe che siamo di fronte ad un processo che ci costringerà a stare in continua lotta. No quindi all’espropriazione di risorse e professionalità, come sta succedendo per le Aeronavali, no a quelle di servizi come la vicenda dell’acquedotto Pugliese che vuol trasferire 80 dipendenti a Taranto, praticamente andando via dal nostro territorio, no alle ristrutturazioni di un servizio come quello della Banca d’Italia, annunciato anch’esso. La Provincia insieme al Comune si impegnerà sino in fondo, io stesso sarò con voi in fabbrica ad impedire lo spostamento di personale ed impianti!”-

Che la situazione costringa i soggetti politici di questo territorio a far seguire alle promesse i fatti, si è compreso quando, mentre il Presidente Ferrarese profferiva il suo discorso, arrivava in diretta la notizia della rottura di ogni trattativa a Roma dopo che l’Alenia ribadiva la sua assoluta volontà di chiudere le Aeronavali a Brindisi!
Rabbia e volontà di lottare sino alla vittoria traspariva dai lavoratori oggi in Piazza Santa Teresa , dal Prefetto, in Provincia e in Comune, ma anche la richiesta che nelle mille vertenze del settore aeronautico si crei un cemento comune che possa arginare l’emorragia occupazionale e il depauperamento di risorse e professionalità, ma anche, come ha esplicitato nell’ intervento di un exlavoratore Alenia, oggi pensionato, come ciò che sta avvenendo oggi sia, forse, l’ennesima tassa che il Sud, la Puglia e Brindisi devono pagare alle spinte corporative, di salvaguardia dei settori industriali allocati nel Nord che la Lega porta avanti e che a fronte dell’ultimo successo elettorale, il governo Berlusconi ci farà pagare.
Pugliantagonista si augura che superando le false divisioni sindacali, attraverso una mobilitazione unitaria di tutti i lavoratori del settore aeronautico brindisino, con la solidarietà dell’intera popolazione, si possa capovolgere questo diabolico disegno. Oggi uin piazza insieme alle organizzazioni sindacali abbiamo visto i rappresentanti del PD e di Sinistra e Libertà, speriamo che ad essi si aggiungano nelle prossime lotte quelli di tutte le formazioni politiche che hanno a cuore il bene del nostro territorio.
Pugliantagonista continuerà come sempre a testimoniare con la presenza della sua redazione , le sue foto, i suoi video tutto ciò
Nota: ben presto saranno accessibili sul canale You Tube di Pugliantagonista i filmati dell’incontro dei lavoratori con il presidente Ferrarese.

La redazione brindisina di Pugliantagonista.it
http//:www.pugliantagonista.it
Brindisi 21 aprile 2010

domenica 18 aprile 2010


16 -19 aprile 1975

I giorni della rabbia e del lutto


Uccisi i compagni Varalli e Zibecchi, ferito gravemente Sirio Paccino, incarcerato con accuse infami il compagno Panichi...


Quando il carabiniere disse :- "Non sapevo che un comunista avesse un cervello così grosso!-"





Strage aerea di Smolensk: tragica fatalità o gravi violazioni di elementari norme di sicurezza aerea?
http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/smolensk.htm
di Antonio Camuso

Premessa: morire per Danzica? No, grazie!
Nelle ultime ore si moltiplicano le disdette di molti presidenti , Obama compreso, a presenziare a Varsavia i funerali di stato per il presidente polacco Kaczynski e il suo staff presidenziale , a causa delle ceneri vulcaniche e del relativo blocco dei voli.
Che la prudenza nell’affrontare un viaggio aereo in condizioni meteo sfavorevoli non sia mai troppa , anche per il più testardo e avventato capo di stato , lo ha dimostrato l’ingloriosa fine del presidente polacco in un incidente che molto probabilmente diverrà oggetto dei manuali futuri degli addetti del controllo del traffico aereo.
Le ultime dichiarazioni dei vertici politici russo e polacchi parlano di riavvicinamento storico tra i due paesi sconvolti dall’ultima tragedia aerea. Belle parole che però nascondono come le responsabilità di quella sorta di suicidio di massa avvenuto il 10 aprile 2010 a Smolensk debbano equamente ripartirsi tra l’insulsaggine dei responsabili del coordinamento nell’assistenza a quel volo e le pressioni psicologiche e politiche che hanno fortemente condizionato gli attori del sistema di sicurezza del traffico aereo, che in questo caso non ha impedito una tragedia sicuramente prevedibile.


A qualche giorno dalla caduta in suolo russo dell’aereo presidenziale polacco e la strage di alte personalità conseguita, tutti concordano che, escluso il guasto tecnico, si debba imputare al cosiddetto errore umano quanto è accaduto.

Ma dov’è l’errore umano?


venerdì 16 aprile 2010


C.I.E. RESTINCO (BR) 16 APRILE 2010
SIAMO TUTTI CLANDESTINI!
SOLIDARIETA’ AD ALEX ZANOTELLI E AGLI ANTIRAZZISTI NAPOLETANI


FOTO E VIDEO SU
http://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm


Questa mattina presso il CIE di Restinco (Br) si è tenuta una manifestazione di solidarietà con i migranti trasferiti l’altro ieri a forza da Napoli presso l’ex CPT brindisino .
Ricordiamo che il trasferimento era avvenuto nonostante la protesta delle associazioni antirazziste napoletane , che denunciavano la minore età dei migranti e che aveva visto coinvolto lo stesso padre Alex Zanotelli nelle successive cariche delle forze dell’ordine contro il blocco dei manifestanti.

Questa mattina alcune decine di manifestanti dello SPI-CGIL, con la presenza della stessa segreteria generale CGIL Michela Almiento, dei COBAS, delle associazioni antirazziste di Brindisi, Mesagne e Lecce, di Rifondazione comunista e di migranti, tra i quali alcuni albanesi da tempo soggiornanti sul territorio brindisino, hanno atteso l’arrivo dell’avvocato Valle giunto da Napoli che, accompagnato dal senatore del PD Salvatore Tomaselli, è entrato nel CIE di Restinco per depositare le istanze di richiesta del riconoscimento della minore età dei migranti e quindi di un loro immediato trasferimento in strutture di accoglienza protetta .
La manifestazione si è prolungata per alcune ore ed terminata dopo che lo stesso avvocato ha annunciato che ben sei dei nove migranti potranno accedere al riconoscimento della minore età con possibilità di non essere espulsi dal territorio italiano.
Questa prima parziale vittoria lancia ulteriori perplessità sulle motivazioni di tanta durezza da parte delle forze dell’ordine poche decine di ore prima nel capoluogo napoletano. L’avvocato Valle intervistato da Pugliantagonista.it ha detto di non comprendere cosa abbia determinato questo cambio di atteggiamento, visto che sino a quel momento sul problema dei migranti si è riuscito sempre ad avere un rapporto propositivo. Perplessità che portano a pensare che i cambiamenti nell’amministrazioni locali dopo le ultime elezioni stiano dando i primi risultati …
Siamo tutti clandestini!
Lo striscione che ha accomunato i manifestanti è anche un ricordare come gli uomini del nostro SUD hanno vissuto e vivono direttamente il dramma dell’emigrazione e come essa non possa essere strumentalmente utilizzata come arma di discriminazione. Antonietta dell’associazione Huipalas di Mesagne nel suo intervento ha riportato ciò che in nell’ultima telefonata ha testimoniato padre Alex Zanotelli sui fatti avvenuti e il suo ringraziamento per l’iniziativa l’annuncio di una sua prossima visita a Brindisi.
Nell’intervento di Roberto Aprile dei COBAS si è ricordata fra le altre la vicenda attualissima del giornalista Turco dissidente AVNI ER detenuto presso il CIE di Bari Palese che attende di essere espulso dal nostro paese e rinviato in Turchia , nonostante il suo status di perseguitato politico e solo perché il governo turco lo ha inserito nelle sue Black List.
L’impegno comune di tutti i manifestanti è quello comunque di mantenere alto sul territorio pugliese il tema del rispetto dei diritti dei migranti come valore universale da difendere.

La redazione brindisina di http://www.pugliantagonista.it/
Brindisi 16 aprile 2010
LE AlTRE FOTO E LINK PER I VIDEO NELLA PAGINAhttp://www.pugliantagonista.it/openarea/restinco_apr_10.htm

lunedì 12 aprile 2010

Nato il Comitato provinciale di Brindisi referendum acqua bene comune




Brindisi 12 aprile 2010 costituzione comitato provinciale referendum "Acqua Bene Comune





Oggi , presso il CSV Poiesis , presenti rappresentanti di associazioni e movimenti sul territorio provinciale si è costituito il comitato provinciale che si mobiliterà per la raccolta delle firme sul territorio della provincia di Brindisi e che ha già fissato la prima iniziativa pubblica nei vari comuni per la data del 25 aprile, festa della Liberazione compresa quella dalle protervie mercantili e politiche sui beni primari come l'acqua. Come Pugliantagonista aderendo, intendiamo la campagna raccolta firme come momento non solo come passaggio burocratico forzato per il referendum, ma momento di sensibilizzazione delle coscienze e formazione di quel rapporto partecipativo tra le forze referendarie e le popolazioni che vivono sui territori, stimolando forme di autocoscienza capaci di far ripartire lotte che partano dai bisogni diretti popolari. Se questo obbiettivo sarà raggiunto si potrà cominciare a sperare che si raggiunga il quorum di voti necessario per la vittoria referendaria.
Quindi evitare di fare gli acchiappafirme bensì di essere nelle piazze, sui luoghi di lavoro, orecchie e voce dei bisogni quotidiani e delle piccole ingiustizie subite da pensionati, giovani, cassintegrati, famiglie Quindi Acqua , ma non solo... preparandoci ad un prossimo referendum sul ritorno al nucleare in Italia.
la redazione di Pugliantagonista.it
Foto e report su

sabato 10 aprile 2010





Centrale Edipower Brindisi Nord: 10 aprile 2010
Manifestazione: No al carbone e ai ricatti occupazionali
http://www.pugliantagonista.it/openarea/10aprile10_nocarbone.htm
Breve report , foto e video di PugliAntagonista.it
Ennesima iniziativa di protesta e sensibilizzazione a Brindisi indetta dal gruppo No al Carbone e che ha visto la presenza di oltre un centinaio di partecipanti, compresi i "ragazzi" del Centro Sociale Autogestito Cloro Rosso di Taranto con un loro striscione, segno che le lotte per l'ambiente e la salute in Puglia hanno un unico denominatore comune: ribellarsi ai padroni dell'acciaio e dell'Energia Padrona, resistendo fino all'ultimo respiro.
No al Carbone , sì ai panini alla "Nutella"
Nonostante gli occhiali scuri l'abbiamo riconosciuta... E' sempre lei... Una delle manifestanti più arrabbiate del gruppo No al Carbone, quella che a dicembre sfilava al grido del No al carbone, Sì alle patatine! dimostrando che i giovani d'oggi al contrario della nostra generazione iperideologizzata, vanno al concreto.
Così ha fatto nella giornata odierna quando, giunta con la sua biciclettina rosa sino alla ventosa portineria dell'Edipower , e con l'appetito stuzzicato dall'aria di mare , ha immediato lanciato l'idea di riconvertire la centrale senza cambiare il colore del prodotto: passare dal carbone alla Nutella e rendere felici tutti i bimbi di Brindisi e provincia!
Di fronte a tanta pragmaticità l'esiguo gruppo del favorevoli al "carbone pulito"l'han lasciata passare per farle suonare con il trictrac le sue ragioni .
Ironia a parte possiamo affermare che nonostante i proclami le temute squadre di tute blu-pro carbone non si sono viste, salvo una decina di pacifici signori con i loro cartelli.
Nessun momento tensione e qualche accenno di dialogo tra i due gruppi contrapposti ha reso inutile la presenza delle forze dell'ordine, mobilitate per paura di possibili tensioni, causate anche dai ricatti occupazionali di Edipower di questi giorni.
Gli interventi di Roberto Aprile dei Cobas e del dottor Portaluri, di Medicina democratica, hanno ribadito che rispetto delle regole ambientali, delle convenzioni firmate con il Comune, investimenti nella ricerca su malattie professionali ed epidemiologiche possono far sì che si produca energia in termini ecocompatibili, salvaguardare occupazione e ambiente .
Terminata l'iniziativa i partecipanti si son dati appuntamento nei prossimi giorni per altre mobilitazioni in città.
FOTO su http://www.pugliantagonista.it/openarea/10aprile10_nocarbone.htm

Video http://www.youtube.com/user/pugliantagonista#p/a/u/0/FJsGHGhkDOU
http://www.youtube.com/user/pugliantagonista#p/a/u/1/fNJRzU9g7Uk
La redazione brindisina di Pugliantagonista.it
http://www.pugliantagonista.it/openarea.htm
mail pugliantagonista@libero.it
Brindisi 10 aprile 2010

venerdì 9 aprile 2010



9 aprile 1969
a Battipaglia è rivolta
(il lampo della premonizione)

....Ma, a Battipaglia, gli avvenimenti hanno preso una piega "inaspettata", furiosa, terrificante. La massa della popolazione ha reagito alle cariche della polizia; si è rivoltata contro la stessa; ha ingaggiato una battaglia accanita, furibonda, che, al posto dei 2 morti e 200 feriti circa, avrebbe potuto avere un bilancio luttuoso di proporzioni enormi; ha dato alle fiamme municipio e questura; ha eretto qua e là qualche rudimentale barricata.....


Siamo fieri come Archivio Storico Benedetto Petrone di annunciarvi di aver concluso il lavoro di recupero e restauro del film in super 8 prodotto dalla UNitelefilm e girato da Giorgio Rambaldi e Luigi Perelli nel 1970 a Battipaglia . Esso è stato totalmente restaurato e trasformato in tecnologia digitale grazie alla collaborazione della Lopez_Film

una breve anticipazione è: su


Il film ha un titolo emblematico:
Ritorno a Battipaglia
http://www.youtube.com/watch?v=4NRxz4-QX0k
Esso è stato girato un anno dopo i fatti che resero famosa questa cittadina come il simbolo dell'antagonismo iriducibile del Sud e alla sua voglia di rivolta. Le immagini in bianco e nero ci portano in un'epoca di genuina lotta di classe e di popolo degli anni sessanta.
Le rivolte di Avola, Battipaglia, Eboli furono per la nostra generazione un grande punto di riferimento e riportarono il Sud al centro dello scontro di classe.
per leggere il seguito vai sulle pagine dell'Archivio storico Benedetto Petrone
mail archiviobpetrone@libero.it

mercoledì 7 aprile 2010

LE INCHIESTE DI PUGLIANTAGONISTA
SU http://www.pugliantagonista.it/openarea/inchieste_open.htm

Brindisi 7 aprile 2010
Le fumate e fiammate da una delle torce del Petrolchimico sono il segnale di una nuova attività eruttiva?

Pochi in una giornata straordinariamente luminosa grazie al forte vento di maestrale si sono accorti delle fiamme e delle fumate grigiastre che per ore per tutta la giornata sono fuoriuscite da una delle torce poste nella parte Sud del Petrolchimico.
In effetti il forte vento dal nord è riuscito ad attutire sia l’impatto visivo e sonore degli buffi di fiamme e fumo che la possibile ricaduta di inquinanti della città .
Da tempo come redazione brindisina di Pugliantagonista.it seguiamo “l’attività eruttiva “ del complesso industriale ritenendo che essa, insieme alle altre attività industriali poste all’ingresso della città , siano da monitorare, onde far rispettare la salute e l’ambiente per i cittadini che vivono in questo territorio.
Ultimamente, anche grazie alle nostre denunce riportate dai giornali locali, la magistratura ha avviato un’inchiesta, ma anche , a detta dei dirigenti del complesso chimico, sono stati fatti investimenti atti a garantire che quella anomala attività eruttiva dello stesso sia ridotta al minimo, ma non vorremmo che tutte le promesse presto vadano in fumo, come quello che oggi vedevamo uscire dalle torri poste sulla costa.
La redazione brindisina di Pugliantagonista.it

Brindisi 7 aprile 2010







7 aprile 1979
Calogero scatena la caccia contro l'Autonomia Operaia








IL VIDEOCLIP DELLA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' AGLI ARRESTATI A LECCE DELL'8 APRILE 1979

Solo a ricordare quella data , per chi c'era fa venire i brividi solo all'idea che possa ripetersi un copione così macabro di aberrazione della "democrazia borghese e sonno della ragione di tanti che si qualificavano "riformisti, progressisti o -addirittura -comunisti" tutti abbracciati appassionatamente a partecipare idealmente o direttamente alla caccia all'autonomo pur di allontanare l'incubo della presa di coscienza collettiva di un'intera società che "la via obbligata al capitalismo" ben presto sarebbe stata solo quella in pochi decenni ad una cocente delusione




LA RETATAIl 7 aprile 1979, agenti della DIGOS, polizia e carabinieri, effettuano centinaia di perquisizioni in tutta Italia, arrestando, sulla base di 22 ordini di cattura firmati dal sostituto procuratore della Repubblica di Padova Pietro Calogero, 15 esponenti di "Autonomia Operaia", e cioè: Antonio Negri (a Milano); Oreste Scalzone, Emilio Vesce, Lauro Zagato (a Roma); Ivo Galimberti, Luciano Ferrari Bravo, Carmela Di Rocco, Giuseppe Nicotri, Paolo Benvegnù, Alisa Del Re, Sandro Serafini, Massimo Tramonti (a Padova); Mario Dalmaviva (a Torino); Guido Bianchini (a Ferrara); Marzio Sturaro (a Rovigo). Sono sfuggiti alla retata: Franco Piperno, Pietro Despali, Roberto Ferrari Giambattista Marongiu, Gianfranco Pancino, Giancarlo Balestrini, Gianni Boeto (o Domenico Gioia?). Gli arrestati e i ricercati sono tutti professori, assistenti e studenti universitari, giornalisti, ecc.LE ACCUSEEcco i capi di imputazione formulati dal PM Calogero. Dodici degli imputati sono incriminati "per aver... organizzato e diretto un'associazione denominata 'Brigate Rosse' ...


martedì 6 aprile 2010



LE INCHIESTE DI PUGLIANTAGONISTA.IT

Pasqua 2010 da ricordare e densa di sorprese per i turisti che hanno scelto il centro storico di Brindisi come meta pugliese da visitare.
http://www.pugliantagonista.it/openarea/br_pasqua2010.htm


Come Pugliantagonista, dopo gli annunci dei nostri amministratori sul ritorno imminente di turisti stranieri, grazie ad una convenzione con le navi crociera, abbiamo atteso la Pasqua per constatare, come la città si stesse attrezzando per accogliere degnamente i primi “esploratori” delle nostre bellezze, tenendo conto delle sostanziali diversità di esigenze tra gli anziani e attempati croceristi di oggi, con quelle dei ragazzi con il sacco a pelo, capelli lunghi , gonne a fiori e seno al vento, che affollavano negli anni 70 il lungomare e i nostri corsi, in attesa del traghetto per la Grecia.

L’inchiesta fotografica

In una giornata eccezionalmente calda, con un sole abbagliante, un mare calmo che facevano del nostro porto una cartolina meravigliosa , con macchina fotografica al seguito, ci siamo accodati ad alcuni turisti di lingua tedesca che, partendosi dal Lungomare e risalendo la scalinata virgiliana si sono addentrati nel Centro storico, seguendo il percorso privilegiato delle visite guidate dei prossimi croceristi in arrivo, ma che , abbiamo scoperto, essere invece degno di Indiana Jones

I brindisini popolo di artisti incompresi , archeologi sfegatati e gelosi delle loro bellezze…

La prima scoperta nell’affrontare la gradinata è stata la vocazione artistica dei giovani brindisini che, in mancanza di pittori che l’amministrazione avrebbe potuto invitare con i loro cavalletti e le loro opere a riempire la stessa, nel corso degli anni l’hanno tramutata in un unico e grande graffito, immortalando i loro pensieri di amore, le loro angosce, i loro sogni con il linguaggio del pennarello, dello spray se non proprio del volgare pennello.
Dalle dediche non si sono salvati né il bianco recinto delle colonne , né gli stessi cartelli di informazione turistica, sotto gli occhi della targa dedicata al sommo poeta Virgilio che, a quanto pare, è il nume tutelare non solo di Dante, ma anche dei poeti brindisini. Offendere il sommo poeta, cancellando quelle scritte un po’ kitch, la nostra Amministrazione a quanto pare non se l’è sentita di fare, peccato però che quelle gradinate, che dovrebbero essere il luogo dove sedersi per ammirare il colpo d’occhio mozzafiato dell’ingresso del porto, fossero anche luridamente intrise di sostanze oleose, maleodoranti, fazzoletti e coni di gelato

giovedì 1 aprile 2010




Brindisi: Il compagno artista Giuseppe Dormio ci ha lasciato!
http://www.pugliantagonista.it/archivio/giuseppe_dormio.htm




Oggi 1 aprile in una bellissima giornata di primavera la matita estrosa e ribelle” alla china” di Giuseppe Dormio, 45 anni, ha smesso di lavorare, lasciando in tutti noi un senso di vuoto incolmabile.
Di Giuseppe rimangono le sue opere , i suoi bozzetti, i fumetti nei quali aveva proseguito con successo ad esprimere con tratti taglienti la complessità della metropoli diffusa, le sue angosce, le contraddizioni, la rabbia che cova sotto l’apparente omologazione di massa
Una fedeltà e una coerenza di stile in continuità con le Punk-zine , i manifesti, gli striscioni che ideò e produsse nel lungo impegno negli anni 80 e 90 nelle lotte ambientali a Brindisi, e sul territorio nazionale , contro le centrali nucleari e a carbone, contro quella che gli antagonisti di allora definivano l’Energia Padrona.
Sue le copertine dei documenti e dei manifesti dei tanti appuntamenti culturali, musicali che il Centro Sociale contro L’emarginazione di Brindisi di via Santa Chiara in quegli anni mise in campo per allontanare un’intera generazione di giovani brindisini e pugliesi dal baratro dell’eroina che scorreva a fiumi in mano alla criminalità organizzata.
Sensibile alla causa del popolo palestinese volle ideare il logo originale di Radio Casbah con l’inconfondibile donna palestinese in armi.
Ma il suo impegno non fu solo artistico ma anche da militante partecipando alle lotte di quegli anni tra cui quella durissima contro i missili nucleari a Comiso .
Domani alle ore 16.00 a Brindisi, presso la Chiesa della Pietà , in via Indipendenza dove si celebreranno i suoi funerali, i suoi genitori, la figlia e il nipotino, le sue compagne e i suoi compagni lo saluteranno per l’ultima volta.
La nostra speranza e convinzione che in questo momento sia in compagnia dei compagni che in questi anni ci hanno lasciato e stia già disegnando il manifesto per un prossimo concerto Punk-Rock da organizzare lassù, aiutato da Salvatore, Dax, Carlo Giuliani e tanti altri…

I compagni e le compagne di Giuseppe

Brindisi 1 aprile 2010