mercoledì 28 aprile 2010



Festa della Liberazione…nonostante tutto a Brindisi
Altre foto su
http://www.pugliantagonista.it/archivio/25_aprile_10.htm


Per i giovani dell’UDS (Unione degli Studenti) di Brindisi che, insieme all’Archivio Storico Benedetto Petrone, avevano indetto un’iniziativa per il25 Aprile, quella di oggi si è trattata di una giornata della Liberazione fuori del normale.
Nonostante una richiesta depositata con largo anticipo, presso gli uffici comunali, del suolo pubblico si erano visti , a ridosso della stessa, rifiutata la centralissima Piazza Vittoria , sede usuale della iniziative politiche e spostati di ufficio presso Piazza Cairoli, l’ex Piazza dei “cafoni”, ove in altri tempi la sera si riunivano contadini e braccianti, caporali e imprenditori agricoli, ma che ora è lo specchio dell’attuale stato dell’agricoltura brindisina: un deserto.
La motivazione dell’impiegato comunale ,per questo rifiuto, è stata quella che, nel frattempo, era stata preventivata l’organizzazione della festa per la squadra del Basket brindisino e la contemporanea presenza di pallavolisti e studenti antifascisti era da evitare…
Dobbiamo dire , a favore del solerte impiegato che , fortunatamente permetteva ai promotori della campagna referendaria sull’acqua di mantenere presso la stessa Piazza Vittoria il banchetto preannunciato qualche giorno prima.
Il colmo però è stato raggiunto quando il divieto, per gli ostinati testimoni della Resistenza , è continuato a persistere nonostante che la festa del basket fosse stata cancellata e quindi fossero caduti quei presupposti ostativi di tutela dell’ordine …sportivo, pardon, pubblico!
“-Pazienza”- si son detti i giovani dell’UDS e gli anziani dell’Archivio Storico Benedetto Petrone che, in un luogo simile al “Deserto dei tartari”- sferzato da un grecale DOC hanno legato saldamente a panchine e passamano i loro cartelloni sulla Resistenza,e per alcune ore hanno fatto sentire le loro ragioni con canzoni e interventi al microfono sul perché occorreva a …tutti i costi testimoniare a Brindisi il 25 Aprile.
Molti i temi toccati dai diritti negati , come l’istruzione, la salute, , quello del lavoro e della salute in fabbrica o come l’acqua che rischia divenire un bene privatizzato. Proprio per questo i ragazzi dell’UDS avevano anch’essi organizzato un banchetto per la raccolta delle firme, mentre l’Archivio Storico Benedetto Petrone a scopo didattico l’aveva affiancato con l’esposizione di una radio d’epoca, completa di cuffie e microfono, utilizzata dai gruppi partigiani riforniti dagli Alleati (modello HRO NATIONAL del 1940, US ARMY)
Ebbene, nonostante il vento cercasse di strappare foto e cartelloni e di dissuadere la gente a raggiungere il deserto dei Tartari, pardon Piazza Cairoli, molte sono state le persone che si sono avvicinate ai giovani, hanno letto i cartelloni, hanno incoraggiato i ragazzi stessi a continuare e han voluto firmare su quello scomodo banchetto per il referendum sull’acqua pubblica,.
Oltre una quarantina le persone che hanno apposto la loro firma aggiungendosi alle tantissime altre firme che il Comitato referendario brindino ha raccolto in Piazza Vittoria con il suo presidio che è durato l’intera giornata.

Archivio Storico Benedetto Petrone
Brindisi 25 aprile 2010

Nessun commento: