venerdì 13 aprile 2012







CHI VIVE NELLA LOTTA , MUORE LIBERO.
CIAO COMPAGNO SALVATORE

Report e foto a cura di Pugliantagonista.it
http://www.pugliantagonista.it/archivio/claudio_beppe_compagni_tarantini.htm


Con questo striscione le compagne e i compagni di Salvatore de Rosa lo hanno salutato per l’ultima volta , nel giorno del suo funerale.
Portato a spalla sin sull’uscio della chiesa con le bandiere rosse abbrunate, tra canti e slogan, ma innanzitutto con tante lacrime e commozione ed un vuoto immenso nel cuore, nello stomaco ancora increduli per la sua perdita.
Tra i tanti c’erano compagni che ieri sera han preso il treno o l’auto partendo da centinaia di chilometri dove il bisogno di lavoro, di un lavoro dignitoso, li ha spinti a lasciare quella Taranto che tante volte li ha visti partecipi insieme a Salvatore nelle lotte antifasciste, ambientaliste, politiche e e sindacali.
C’erano compagni che ormai da oltre 40 anni non smettono mai di essere in piazza, c’erano anche i giovanissimi compagni e amici di Beppe e Claudio morti prematuramente, c’erano lo striscione ambientalista di Attiva-Lizzano e le bandiere referendarie in omaggio dell’impegno multiforme onnipresente di Salvatore in tutto ciò che potesse servire ad una Taranto migliore.
Quasi volesse accomunarsi al dolore e allo strazio dei compagni, dei familiari e degli amici anche il cielo , all’uscita della bara si è sciolto in lacrime tra il canto di Bella Ciao e il grido di “Salvatore presente!”

1 commento:

Cata ha detto...

Ci sono persone che lasciano vuoti incolmabili, almeno così si dice. Salvatore ha lasciato un solco. In questo solco ha piantato i suoi semi. Questi semi germoglieranno. Grazie.
Aldo.