domenica 26 maggio 2019

Sorpresa! La lotta di classe non è stata abolita dal balcone!

Per chi credeva che la lotta di classe fosse stata abolita da un balcone 

noi siamo  gli uccelli della tempesta che si annuncia
“nous sommes les oiseaux de la tempete qui s’annonce"


Operai francesi  che sabotano  l’altoforno, centinai di milioni di operai migranti cinesi  pronti a scioperi massicci, Algeria la crisi politica ed economica minaccia di far esplodere milioni di migranti e nuova guerra civile, Sud Africa minatori in sciopero in centinaia licenziati…
Consiglio di leggere questa nuova pagina  dei compagni francesi del sito “nous sommes les oiseaux de la tempete qui s’annonce”, scritto in un francese sintetico facilissimo da comprendere, e che  con una serie di link di riferimento  aggiorna quale sia la situazione attuale non solo in  Francia ma in tutto il mondo e delle proteste in corso, e fa aprire gli occhi su quanto  avviene e quanto si prospetta su quella lotta di classe di cui oggi nessuno prova a pronunciare. Articolo interessantissimo sul prossimo scoppio di scioperi massicci e forti tensioni sociali e politiche in Cina a fronte della crisi economica in corso grazie anche alla guerra dei dazi di Trump. Articolo  che spiega come  l’economia galoppante cinese si fondi sullo spostamento  e l’impiego massiccio di CENTINAIA DI MILIONI di lavoratori migranti e come siano essi i primi che assaggeranno il morso della crisi ma ,   non avendo nulla da perdere, potrebbero far esplodere in maniera inusitata il conflitto sociale in Cina., al quale si affianca l’esigenza per la Cina di dare lavoro a quasi DIECI MILIONI  di diplomati e laureati nel campo scientifico e tecnico ogni anno, affinchè essa possa rimanere all’avanguardia nei settori dell’alta tecnologia.
Articolo sulle lotte dei minatori in Sud Africa, dove in centinaia sono stati licenziati per scioperi selvaggi, 

Articolo sulle lotte in Algeria con aggiornamenti sugli spiegamenti delle forse di polizia e dell’esercito , mentre si addensano all’orizzonte  i segnali di una grossa crisi economica che , dobbiamo ricordarci potrebbe riattizzare il fenomeno terrorismo, ma innanzitutto ondate di migranti verso l’Italia e la Francia di proporzioni inimmaginabili, visto che circa la metà della popolazione algerina è composta di DECINE DI MILIONI di giovani , maschi e femmine in età “riproduttiva” con esigenze  di lavoro, stabilità, ormai difficilissime da soddisfare nel contesto economico Algerino, vista la stasi del prezzo del Gas e la concorrenza degli altri fornitori di Gas verso l’Europa, TAP compreso.
Ma forme di lotta da desperados o da Gatti selvaggi degli anni 70, si manifestano nella  sin qui “assonnata “classe operaia francese, proprio in settori come quelli dell’ILVA di Taranto, la produzione di acciaio, anche a causa della Brexit. I siderurgici  francesi di un impianto della British Steel , che non ha avuto finanziamenti dalla Gran Bretagna  e quindi messo in liquidazione, hanno deciso di spegnere il forno con tutto l’acciaio liquido dentro, una azione che ci riporta ai tempi del luddismo e agli albori della lotta della classe operaia.
 Les salariés de British Steel Saint-Saulve, ex-Ascoval, tout juste racheté par la maison mère du sidérurgiste britannique, ont décidé d’«arrêter» le four de l’aciérie, avec de l’acier liquide à l’intérieur, et non pas de le mettre sur sécurité comme d’habitude, pour la première fois depuis l’existence de l’usine»,en réaction au placement en faillite de leur repreneur, …


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