mercoledì 17 novembre 2010








BRINDISI 17 NOVEMBRE 2010 GIORNATA MONDIALE DIRITTO ALLO STUDIO MA ANCHE ANTIFASCISMO ORA E SEMPRE ...GIUSTIZIA PER LE STRAGI FASCISTE




COMUNICATO STAMPA ANPI E REPORT DI PUGLIANTAGONISTA


LE FOTO E I VIDEO






17 novembre 2010 ANPI BRINDISI insieme ai giovani studenti dell’UDS/ rete conoscenza/UDU: per il diritto allo studio, ma anche per dire no al fascismo e chiedere giustizia per le vittime della strage di Brescia.
Innanzitutto un grazie ai soci ANPI di Brindisi per la presenza oggi , 17 novembre2010 nell’iniziativa degli studenti per il diritto allo studio, nonostante che si svolgesse in un orario e in un giorno lavorativo.
Significativa è stata la nostra presenza oggi , accanto agli studenti brindisini per l’iniziativa odierna. Un nutrito gruppo di noi “anziani” ha presenziato con molta discrezione il luogo dove si svolgeva la piazza, abbiamo contribuito logisticamente affinché non vi fossero problemi tecnici che fossero di impedimento, ma abbiamo anche contribuito con un nostro intervento specificatamente alla necessità che gli ideali antifascisti siano trasmessi alle giovani generazioni.
Abbiamo portato innanzitutto la solidarietà ai giovani in lotta, che negli ultimi tempi sono divenuti spesso, in molte località italiane, bersaglio di provocazioni o aggressioni fasciste. Abbiamo denunciato la vigliacca aggressione agli studenti della Rete della Conoscenza di Bari, presso una sede universitaria , durante la notte tra il 14 e il 15 novembre, come un segnale rabbioso di chi non vuole che gli studenti si ribellino contro le scelte sciagurate di questo governo nelle politiche giovanili e scolastiche.
Un fermo sdegno è stato espresso come ANPI di Brindisi per la sentenza che poche ore prima ha mandato assolti gli imputati per la strage di Brescia di Piazza della Loggia del 1974. Abbiamo ricordato quella vigliacca azione fascista contro il movimento operaio, le sue organizzazioni sindacali e gli studenti che, insieme volevano cambiare, la società di quegli anni e che invece dovettero confrontarsi col periodo buio delle stragi e del terrorismo.
Abbiamo ricordato come tra le vittime di Brescia ci fosse Luigi Pinto, insegnante, sindacalista del settore scuola della CGIL, lo abbiamo ricordato per il suo impegno per una scuola uguale per tutti , capace di dare un destino diverso dall’emigrazione per i giovani del Sud, lui che pugliese, di Foggia, era emigrato al Nord.
Abbiamo letto uno per uno i nomi delle vittime chiedendo per loro ancora giustizia. Un lungo applauso dagli studenti presenti ha accompagnato lo scandire dei loro nomi. Abbiamo concluso affermando che saremo al fianco di tutte le lotte dei giovani per un futuro migliore e per la difesa dei diritti costituzionali, in primis quello di una scuola di qualità e di un lavoro dignitoso.
Molti gli interventi sulle diverse tematiche di questa giornata di lotta che hanno fatto al microfono diversi studenti , giovani soci dell’ANPI di Brindisi , con la voglia di proporre e progettare una scuola diversa in mondo diverso, dove i giovani con il diritto allo studio e il diritto al lavoro abbiano un giusto riconoscimento alle loro aspettative. Insomma un’iniziativa che ,superando i confini di un generica richiesta di diritto allo studio ha toccato molti importanti aspetti del mondo giovanile attuale e che contiamo molto presto, grazie ai nostri giovani soci , di replicare con l’intenzione di rafforzare ancora più il legame tra l’ANPI e i giovani di questa città.
Per l’ANPI di Brindisi
Donato Peccerillo
Brindisi 17 novembre 2010




il report di pugliantagonista







La redazione di Pugliantagonista e l'Archivio storico Benedetto Petrone hanno partecipato insieme ad ANPI, Cobas e altri sindacati alla riuscita dell'iniziativa ritenendo essa molto importante nel contesto nazionale , regionale e locale in cui si svolgeva e per la coincidenza della sciagurata sentenza su Brescia e come fosse importante denunciare queste ennesima sentenza da strage di Stato nella quale il ripetuto utilizzo del Segreto di Stato è stato fondamentale per questa assoluzione per "insufficienza di prove" a distanza di 36 anni. Abbiamo registrato nei ragazzi presenti moltissimo entusiasmo nonostante che le presenze non fossero numericamente quelle della precedente iniziativa dell'8 di ottobre che aveva visto centinaia di giovani invadere le strade di Brindisi . Purtroppo mentre la temuta pioggia è stata invece sostituita da una giornata dal sole accecante, la coincidente presenza di un’iniziativa teatrale con Dacia Maraini che aveva coinvolto le scuole e i consigli di istituto di tutta la città ha impedito che gli studenti in piazza oggi fossero più numerosi..
Tra gli interventi dei sindacati invitati dall'UDS vi è stato quello di Bobo Aprile dei COBAS che ha narrato di un’esperienza da lui stesso definita schoccante di qualche giorno prima dove, un gruppo di giovanissimi diplomati, appena diciottenni, si è rivolto al suo sindacato per avere diritto ad una retribuzione dopo che erano stati letteralmente raggirati da un’impresa di call center che li aveva fatti lavorare, spremendoli come limoni, e poi negato ogni forma di salario.
Una piccola lotta che ha avuto fortunatamente con l’intermediazione dell’Ufficio del Lavoro un piccolo risultato, un minimo risarcimento ma una grande soddisfazione generale per i giovani “truffati” che avevano visto innanzitutto la loro dignità umana vilipesa nel diritto costituzionale ad avere un lavoro retribuito. Un’iniziativa comunque molto positiva che speriamo presto di veder replicare vedendo per primi i giovani coinvolti in processi di partecipazione sociale e progettualità e che vedrà la redazione di Pugliantagonista.it pronta sempre a testimoniare controinformando.
La redazione Brindisina di Pugliantagonista.it


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